Come si impara a mangiare
Alcune teorie sostengono che lo facciamo naturalmente, altre per motivi sociali
All’origine della nostra capacità di mangiare, ci sarebbero diversi fattori – naturali e sociali – che condizionano il nostro modo di cibarci, sin dall’infanzia.
Scelta biologica
Secondo un esperimento – condotto negli anni Venti – dalla dottoressa Clara Davis, i bambini piccoli, già ad un anno di età, sono in grado di sceglire quali cibi mangiare, migliorando così la loro condizione di salute. Già nei primi anni di età, i bambini sarebbero in grado di bilanciare da soli le calorie e proteine, grassi e carboidrati, per una corretta alimentazione.
Scelta social – culturale
Oggi giorno, la tecnologia, i prodotti confezionati e la pubblicità, stanno pian piano diminuendo il nostro naturale senso biologico nella scelta dei cibi. Scondo Bee Wilson, scrittrice e dietologa inglese, mangiare è diventato «un impulso sociale». Anche l’aumentare degli utensili per la cucina avrbbero cambiato il modo in cui impariamo a mangiare.
Attraverso la comprensione e le preferenze sviluppate con la nostra esperienza, riusciamo a trovare i modi migliori pr educare i nostri bambini al cibo. Mangiare è oggi qualcosa che dobbiamo imparare a fare e non si impara una volta per tutte. L’appetito non è innato e le nostre abitudini alimentari sono mutabili.
Probabilmente, la nostra capacità di saper mangiare dipende ancora da un fattore biologico e naturale, anche se, come sostiene Bee Wilson, fortemente condizionata dalla socità – che non può quasi più fare a meno del cibo industriale.