Come si riconosce un’intolleranza alimentare
E come possiamo curarla per eliminare i fastidi
Le cause che ci portano ad avere delle intolleranze alimentari sono spesso lo stress, le troppe responsabilità e una vita frenetica senza orari. Per fortuna, con alcuni semplici accorgimenti quotidiani, possiamo riuscire a migliorare la salute del nostro intestino.
Cosa succede
Quando la flora batterica dell’intestino si altera, possono insorgere eventuali coliti e gastriti che rappresentano un terreno fertile per l’intolleranza alimentare, che si verifica nei confronti degli alimenti assunti più di frequente, come quelli contenenti glutine, lievito di birra, lattosio e fruttosio.
L’intolleranza alimentare si manifesta con sintomi precisi: cefalea, dermatite, gonfiore addominale, mancanza di concentrazione e stanchezza. In certi casi possono verificarsi diarrea, crampi e coliche, difficoltà respiratorie, dolori muscolari ed articolari, acne, psoriasi ed eczemi sulla pelle.
Questi sintomi compaiono subito dopo l’assunzione dei cibi o entro le 24-48 ore. Per far passare un’intolleranza alimentare, dovremo modificare le nostre abitudini alimentari e routine quotidiane.
Come risolvere il problema
Iniziare a praticare uno sport, una qualsiasi attività fisica oppure una semplice passeggiata da 20-30 minuti al giorno.
A tavola, masticare lentamente, riducendo gli alcolici ed il fumo. Meglio scegliere cibi biologici e di origine controllata. Tra gli alimenti migliori si consiglia il radicchio, le mele e le pere sbucciate, l’acqua oligominerale e le verdure a crudo.
Evitare per un certo tempo i cibi in scatola, i preconfezionati e gli alimenti raffinati. Non consumare bibite gassate, succhi di frutta, dolci da pasticceria e fritture.