Frizzante, intelligente e soprattutto cinica: ecco chi è l’estetista che tutti vorremmo
Si chiama Cristina Fogazzi e nel web è L'Estetista Cinica. Vi raccontiamo perché ci siamo innamorate di lei.
Caschetto nero al limite della perfezione, un brio decisamente unico e un talento non da poco, saper dire le cose come stanno, con naturalezza e senza offendere nessuno. Cristina Fogazzi non è la classica estetista, che ti promette di trasformarti in Kim Basinger ai tempi di 9 settimane e ½ con qualche fango e un po’ di magia.
Le illusioni fanno male a tutti, a chi spende il proprio tempo (e non solo) cercando il miracolo e anche ai professionisti che decidono – proprio come Cristina – di lavorare seriamente.
Nel suo centro BellaVera in piazza Buonarroti 32 a Milano le donne vengono coccolate, curate e soprattutto assistite con consulenze personalizzate in cui Cristina e il suo team propongono trattamenti ad hoc e obiettivi raggiungibili.
E non è tutto, c’è sempre una vena di ironia: perché per sentirsi belle bisogna anche saper ridere dei propri difetti. E chi non conosce Cristina, sicuramente conosce il suo alter ego L’estetista cinica, che trionfa sui social a suon di vignette dissacranti.
Conosciamola insieme con questa intervista.
Com’è iniziata questa avventura?
Sei anni fa curavo la start up, qui a Milano, di una grande azienda, che ha deciso di chiudere il mio centro. E così mi sono messa in proprio, con l’aiuto di un’amica. Non era nei miei piani finché non si è creata questa occasione.
Sul tuo blog ringrazi a cuore aperto il #teamcinico, i tuoi collaboratori. Non è da tutti.
Trovare il personale è stata davvero dura, però oggi siamo un’ottima squadra.
Immagino che una vena cinica sia parte del tuo carattere da sempre, ma come sei riuscita a trasformarla in un simile successo?
Anche questo è avvenuto per caso. Volevo mettere dei quadretti simpatici nel centro. Ne ho parlato con un’amica, Spora, la disegnatrice. E sono nate le vignette. La prima l’ha realizzata proprio sulla carta del lettino. E poi ero scocciata di come non si fa informazione nel settore. Si leggono articoli, un po’ tutti uguali, privi di approfondimento, in cui si danno delle notizie false o facilmente fraintendibili. Nessuno si prende la responsabilità di verificare che quelle creme che tanto vengono decantate siano realmente efficaci e nessuno ci dice che per combattere la cellulite ci vogliono le calze a compressione graduata.
(…. Io, per non saper né leggere né scrivere, ho ascoltato il consiglio e me le sono comprate, sulla fiducia)
Insomma, eri stufa di leggere delle cavolate?
Sì, anche. Il fatto che io faccia informazione, non vuol dire che stigmatizzi le persone. Non è corretto far leva sulle debolezze… diciamoci la verità. La cellulite non è un problema vitale per nessuno. Non è un cancro e bisogna affrontare l’argomento con i toni giusti.
Ma quando alle tue clienti dici “le cose come stanno”, come reagiscono?
Prima di tutto, quando lavoro ovviamente uso un tono diverso, rispetto a quello delle vignette, però sono sempre molto sincera. Ho mandato via delle persone che non avevano bisogno di nessun trattamento, avevano solo delle fisse mentali. Le persone sono intelligenti e reagiscono bene. Tutte le donne hanno la fase “mi sento un mostro, mi faccio schifo”… non dobbiamo approfittarne.
Quali sono i difetti che fanno star male le donne?
Nelle ragazze giovani sicuramente le cellulite, nelle donne adulte, magari in menopausa, la perdita di tono e poi la pancetta. Purtroppo è una fase della vita in cui il metabolismo rallenta e il corpo ne risente.
Guardando le tue pagine social ho visto scarpe meravigliose. Dove non arrivano i trattamenti di bellezza può arrivare la moda?
Più che per le scarpe sono davvero un’amante delle borse. La moda mi piace molto e ci tengo. Sicuramente è un ottimo modo per valorizzarsi, anche se bisogna imparare a staccarsi dal prototipo di fisico ideale tanto decantato. Per esempio, io sto male in pantaloni, non possiedo jeans perché non mi piacciono e indosso quasi sempre gonne e vestiti. Ho visto ragazzine nel mio centro con i fianchi completamente rovinati dai jeans skinny… è un vero peccato.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ne ho diversi, ma ne svelo uno in particolare, perché è fighissimo e fa ridere. Ho moltissima visibilità sui social, ma nessuno mi ha mai chiesto di collaborare per un prodotto. Finalmente lo hanno fatto. Quale? Non certo una crema. A luglio debutta la birra cinica. È una birra con poche calorie, a bassa gradazione alcolica e sarà rosa, perché contiene mirtillo. È una figata.
E infine, quali sono le bufale cui dobbiamo smettere di credere?
La cellulite è un problema alimentare. Falso. Non dipende in sé da quello che mangiamo: ci possono essere anche le vegane con la cellulite. Ovvio che se sei in sovrappeso è più facile anche avere la cellulite. La cellulite nasce sempre, ricordiamocelo bene, da un problema microcircolatorio.
Mai chiedere il trattamento della vicina di casa. Quello che ha funzionato per lei non è detto che funzioni per te. Ogni persona ha una storia a sé e ha diritto a un trattamento personalizzato. Inoltre, se l’estetista ti dice che quel trattamento per te non va bene, non è che nasconde nulla.
Mai fidarsi dei miracoli e dei prezzi troppo bassi.
Un libro e tanti prodotti “cinici” da provare.
L’Estetista Cinica si trova a Milano, è vero, nel suo centro estetico Bellavera. Tuttavia non disperate: potrete comunque “leggerla” e anche a distanza provare i suoi prodotti cinici e ironici, ma anche straordinariamente efficaci.
Nel libro edito da Mondadori, Guida cinica alla cellulite, potrete trovare tutti i consigli e la verità sul temuto inestetismo, scritti da Cristina Fogazzi e dal dottor Enrico Motta.
Leggiamo dall’introduzione: ” “La cellulite è una malattia.” “La cellulite non è una malattia.” “La cellulite viene perché prendi la pillola.” “La cellulite viene perché sei dell’Acquario con ascendente Vergine.” “La cellulite non viene agli uomini, ma a mio cugino sì.” “Tutte hanno la cellulite.” Potrei continuare all’infinito a elencarvi le sciocchezze che ho sentito dire in anni di luminosa carriera come “guerriera della cellulite”. Visto che ero stufa di litigare sui social network, ho deciso di scrivere un libro che spiegasse davvero tutto quello che c’è da sapere sulla cellulite e desse alle donne gli strumenti per muoversi in un mondo farcito di slogan accattivanti e leggende metropolitane. Perché noi donne siamo sicuramente sensibili quando si parla del nostro cuore, ma lo siamo ancor di più quando si disserta sulle nostre cosce e siamo più propense a credere ai miracoli antigrasso che al principe azzurro. Per questo è nata l’Estetista Cinica, un mix di ironia e consapevolezza per dare alle cose (e alle cosce) il giusto peso. Per difendervi dalle favole, in questa Guida cinica alla cellulite, scritta insieme a un vero esperto, il dottor Enrico Motta, troverete un po’ di fisiologia, qualche lezione teorica, un test di autodiagnosi e le tante agognate soluzioni (esistono, evviva, esistono!).
L’Estetista Cinica
Oltre alla lettura del libro, sul suo sito Bellavera.it potrete invece dilettarvi nel provare kit beauty dai nomi ironici ma congeniali al problema: “Baciamo Stupido!”, “Pelle da Selfie” e “Hangover” sono solo tre delle simpaticissime (e ottime!) proposte che L’Estetista Cinica ha creato per tutte noi, adesivo cinico incluso nella confezione!