Fumo: stop ai pacchetti da 10
È inoltre vietato fumare in auto in presenza di minori
Le nuove direttive parlano chiaro: i fumatori devono dunque dire addio alla sigaretta in automobile in presenza di un minore o donne in stato di gravidanza. Sarà proibito anche accendere la “cicca” nelle zone esterne degli ospedali e degli Irccs pediatrici nelle aree esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia.
Le nuove disposizioni del decreto legislativo “anti-fumo”, approvato dal Consiglio dei Ministri su indicazione del ministro della salute Beatrice Lorenzin, sono già attuati nel resto dell’Unione Europea. Noi arriviamo dopo, ma meglio tardi che mai!
Inoltre il provvedimento prevede anche la scomparsa dei pacchetti da dieci e a tutte le mini confezioni di tabacco perché ritenuti più accessibili ai giovani grazie al costo ridotto.
Ma la novità più importante è forse quella delle foto choc: sulle confezioni saranno presenti delle immagini di persone ricoverate in ospedale e dei particolari di corpi malati accanto a scritte come “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene” e “il fumo uccide”.
Ben il 65% della confezione sarà coperto da avvertimenti espliciti nella speranza di allontanare i giovani dal vizio del fumo.
Sarà vietata inoltre la vendita per i minori di 18 anni di ogni tipo di sostanza alla nicotina, compresa quella in formato liquido presente nei contenitori di ricarica per le sigarette elettroniche.
I tabaccai saranno tenuti infatti a chiedere il documento di identità in caso di dubbi sull’età dell’acquirente.
Chi venderà ad una persona con meno di 18 anni della nicotina andrà incontro a una sanzione da 1.000 a 4.000 euro e alla sospensione di tre mesi della licenza. Se il fatto si ripete, la sanzione pecuniaria raddoppia e la licenza viene revocata.
Il decreto legislativo sarà attuato entro Natale!