I brutti cambiamenti del corpo che sono del tutto normali

Ecco perché dovremmo smettere subito di perseguire una perfezione inesistente

 

Quante volte vi svegliate e vi sentite grasse e poi il giorno dopo vi sembra di aver perso due chili?
Quante volte notate che il vostro corpo o qualche parte specifica di esso sta cambiando e vi disperate?
E’ tempo di smettere e accettare il fatto che il corpo umano non è e non sarà mai statico, anzi, è continuamente in cambiamento.

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I cambiamenti fisici improvvisi possono causa stress

Basti pensare che in una sola notte le cellule si rigenerano e che l’aspetto del vostro viso, ad esempio, può cambiare da un giorno all’altro (maledetti brufoli “delle occasioni importanti”!). Il corpo si trasforma continuamente, respira, si cura, invecchia… non ci sarà mai un punto di stasi.

Accettare questi cambiamenti deve diventare la normalità, nonostante la società ci metta, come donne soprattutto, di fronte a degli obiettivi di perfezione assoluta – ma per chi, poi? – che se non raggiungiamo ci fanno sentire inferiori, incomplete, imperfette, appunto.

Tutto questo preoccuparsi di raggiungere standard prefissati da altri non è salutare per il nostro fisico, perché può scadere in diete fai da te troppo restrittive e che non danno risultati a lungo termine e nemmeno per la nostra mente, sempre occupata a denigrare il corpo per essere veramente serena.

Ecco quali sono i motivi di improvvisi cambiamenti che ci fanno stare male.

La ritenzione idrica

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La ritenzione idrica si concentra soprattutto sulle cosce

La palestra, una dieta salutare e un buon ammontare di ore di sonno non potranno mai vincere contro un venerdì sera di cibo messicano e alcol. Sebbene fino al weekend abbiate “fatto le brave” e vi diate alla pazza gioia nel fine settimana, sappiate che vi sveglierete e vedrete qualcosa di diverso nello specchio: ecco di nuovo la cellulite, il gonfiore, siete ingrassate davvero da un giorno all’altro?

Ovviamente no. Ma un mix letale di carboidrati, alcool e zuccheri può determinare un’alta ritenzione idrica che vi farà sentire (e apparire) più gonfie. Per non parlare dello stress, che aumenta la quantità di liquidi trattenuti dal corpo. Ma niente paura: è del tutto temporaneo. Non rinunciate a quel venerdì e starete meglio per tutto il resto della settimana.

Il ciclo mestruale

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Il ciclo causa spesso cambiamenti d’umore

Per una settimana al mese, la parola “cambiamento” sembra essere l’unica nel nostro vocabolario di donne. Ci gonfiamo, il seno ci fa male, soffriamo di crampi e di mal di testa, abbiamo un umore ballerino e voglie culinarie che nemmeno una donna incinta. Culturalmente ci hanno insegnato a usare con discrezione gli assorbenti e ci hanno chiesto di limitare l’eccessiva sensibilità che ci contraddistingue “in quei giorni”.

Tutto questo ci ha portato a odiare ancora di più quella settimana, ad accoglierla mal volentieri e a sentirci ancora peggio con noi stesse. Tutto questo non fa bene al nostro corpo e non dovremmo negarci la possibilità di essere noi stesse al 100% quattro settimane su quattro al mese, anche se vuol dire piangere un minuto e voler spaccare tutto quello successivo.

Gli addominali piatti (che non esistono)

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L’addome non è mai sempre totalmente piatto

Il mito degli addominali piatti è falso come una Louis Vuitton comprata al mercato per 15 euro. Basta. Insomma, tutti digeriamo e tutti dopo aver mangiato abbiamo la pancetta, anche chi è in perfetta forma. L’addome, inoltre, viene spesso considerato come il metro per misurare il progresso nel dimagrimento o nella remise en forme in palestra e non c’è niente di più sbagliato.

Un addome del tutto piatto, infatti, è un addome molto disidratato e vuoto (è per questo che sembriamo più magri appena svegli e anche solo un bicchiere d’acqua ci fa gonfiare). E’ normale che il nostro addome sia “soft” ed è ora di accettarlo.