I pediatri italiani contro le fake news sui vaccini
Un vademecum destinato ai più giovani.
Fake news sui vaccini, come difendersi dalle bufale in rete? Secondo il rapporto Censis “I media e il nuovo immaginario collettivo” a più della metà degli utenti di internet è capitato di dare credito a fake news circolate in rete. Se il 77,8% degli italiani parla di fenomeno pericoloso, per i giovani l’allarme è immotivato. Questo li rende prede facili della disinformazione, soprattutto in tema di vaccini. Il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e il dottor Giuseppe Mele, Presidente SIMPe (Società Italiana Medici Pediatri) in collaborazione con Consulcesi Club ha pensato a una guida per gli adolescenti per capire cosa sono le fake news e come difendersi.
8 trucchi per riconoscere la disinformazione
1. NON FERMARTI AL TITOLO. Leggi tutto l’articolo e non fermarti a titoli “acchiappalike”, estremi, con inviti a conoscere “la verità”, cui segue una storia non documentata e con poca attinenza con il titolo.
2. CONTROLLA LA FONTE. Attenzione a blog sconosciuti, infarciti di pubblicità, siti satirici o con nomi che possono creare confusione.
3. CERCA LA DATA DI PUBBLICAZIONE. Deve essere sempre presente. A volte circolano notizie vecchie spacciate per nuove.
4. CHI È L’AUTORE? Autori non presenti e rintracciabili, profili fake, troll… chiunque può scrivere sul web!
5. CONTROLLA FONTI, FOTO E CITAZIONI. Le fonti citate spesso sostengono esattamente l’opposto di quanto viene scritto nell’articolo, c’è la tendenza a riportano immagini riferite ad altri eventi, foto alterate, oppure citazioni di personaggi importanti manipolate ad hoc.
6. NON FARTI MANIPOLARE DA EMOTIVITÀ E PREGIUDIZI. Occhio alle notizie pensate per innescare reazioni emotive (indignazione, sorpresa e disgusto) e che promuovono convinzioni preesistenti (il cosiddetto “bias di conferma”, che porta a selezionare informazioni coerenti con il proprio sistema di credenze).
7. VERIFICA SU ALTRE TESTATE. Una notizia vera è quasi sempre riportata da altre testate. Un articolo isolato che annuncia importante rivelazioni è quasi sempre falso.
8. PENSA PRIMA DI CONDIVIDERE! La condivisione di notizie false può generare effetti a catena anche molto gravi. Condividi responsabilmente.
6 domande da porsi quando ci si imbatte in un sito sui vaccini
1. È chiaramente identificabile lo scopo e il responsabile del sito?
2. Il responsabile e/o amministratore del sito è contattabile?
3. È presente un conflitto di interessi?
4. Il sito cita aneddoti sugli effetti avversi dei vaccini al posto di evidenze scientifiche?
5. Le notizie sono valutate da esperti scientifici prima di essere pubblicate? Quali sono le loro credenziali?
6. Sono chiaramente distinguibili i fatti dalle opinioni?