In quali alimenti si trova il nichel?
Ecco i cibi da evitare se siete allergici.
Se soffrite di allergia al nichel o se sospettate di essere allergiche a questo metallo pesante, sappiate che, purtroppo, non dovete fare solo attenzione ai gioielli che indossate, ma anche al cibo che mangiate e ai cosmetici che utilizzate sulla vostra pelle. L’allergia al nichel si manifesta con problemi più o meno intensi a carico dell’apparato gastrointestinale, ma i suoi segni sono evidenti anche sulla pelle. Sono diversi gli alimenti che contengono nichel e che dovrebbero essere ridotti se non eliminati in caso di allergia al nichel.
Tra le verdure che contengono maggiori concentrazioni di nichel ricordiamo:
– Asparagi
– Broccoli
– Carciofi
– Cavolfiore
– Cavolo
– Cipolle
– Crauti
– Funghi
– Lattuga
– Pomodori
– Spinaci
Purtroppo il nichel è anche presente nella frutta:
– Amarene
– Ananas
– Cocco
– Frutta secca
– Frutti di bosco
– Melone
– Pere
– Prugne
Mentre i legumi che ne sono ricchi sono:
– Fagioli
– Lenticchie
– Pisellli
Attenzione al fegato e al prosciutto cotto, che possono contenere questo metallo pesante, ma anche al pesce:
– Acciughe
– Aringhe
– Baccalà
– Merluzzo
– Nasello
– Sardina
– Sgombro
– Sogliola
Anche i molluschi e i crostacei contengono nichel, così come lo yogurt di soia e il tofu, ma anche le erbe aromatiche più usate in cucina come basilico, origano, prezzemolo… Fate attenzione al ketchup, all’olio di semi, alla senape, alla soia e al lievito di birra.
Il nichel è presente anche nel caffè, nel te verde, nel te nero, nel caffè d’orzo, nella birra, nei liquori, nelle bibite gassate, nella cioccolata, nella liquirizia e in cereali come avena, crusca, farro, polenta, orzo, soia, grano saraceno, corn flakes.
Se sospettate un’allergia al nichel, chiedete subito consiglio al vostro medico, perché l’accumulo di cibo e prodotti ricchi di nichel può dare luogo a reazioni di lieve o grave entità.