La Paleodieta: il modo più sano per perdere peso
Si dimagrisce perché ci si ciba di ciò che si trova in natura
Mangiare solo ciò che si riesce a procurarsi in natura è la base della dieta Paleolitica.
Durante il Paleolitico, gli uomini e le donne non avevano alcuna conoscenza di diete, né interesse a mantenere una certa forma fisica. Ciò che gli interessava era sopravvivere e lo facevano mangiando tutto ciò che la natura gli offriva.
Questo tipo di regime alimentare si basa proprio sul mangiare solo alimenti semplici e presenti in natura, senza l’ausilio di strumenti per la coltivazione e la pastorizia.
Questo tipo di dieta negli Stati Uniti ha trovato diversi seguaci, soprattutto tra le celebrità: pare infatti che Megan Fox, Jessica Biel e Miley Cyrus seguano diversi periodi di alimentazione paleolitica per rimettersi in forma.
In che cosa consiste
Esistono due versioni della dieta Paleolitica:
– quella più rigida esclude totalmente i cereali (raffinati e integrali), i legumi e i latticini privilegiando carne e semi oleosi;
– quella più soft, invece, tiene conto degli studi più attuali in materia di nutrizione e del fatto che si è visto che i nostri antenati assumevano anche spighe di cereali, noci, ghiande, castagne, legumi e qualche radice simile alla patata.
A motivare quelle che possono sembrare delle assurde convinzioni nutrizionali, ci sono gli studi scientifici dell’equipe del nutrizionista americano, Loren Cordain, per il quale mangiare solo ciò che si riesce a procurarsi in natura, senza l’ausilio di strumenti per la coltivazione, ad esempio, è il modo più sano per stare bene e per perdere peso.
Schema dietetico
La dieta prevede:
– di effettuare piccoli, ma numerosi pasti al giorno (almeno 5-6 pasti);
– assumere circa 100 gr. di frutta secca o come spuntino o da inserire all’interno di insalate come contorno al pasto;
– i pasti dovranno essere esclusivamente proteici: solo carne, pesce e uova. I carboidrati si introducono esclusivamente tramite frutta e verdura, possibilmente crude o bollite.
Di seguito troverete un esempio di schema dietetico proposto dal sito codicepaleo, che ho modificato in alcuni punti:
Lunedì
Colazione
– Salmone (50 grammi)
– Noci di Macadamia (10-12 noci)
– Mirtilli freschi (50 grammi)
Pranzo
– Sardine in olio d’oliva (90 grammi)
– Broccoli bolliti (100 grammi) e conditi con sale e pinoli (30, 5,5 grammi)
Cena
– Pollo arrosto (120 grammi)
– Insalata con lattuga (a volontà), cetrioli (60 grammi), sedano (50 grammi), olio d’oliva (3 cucchiai) e sale
Martedì
Colazione
– Sgombro in olio d’oliva (60 grammi)
– Mandorle (10-12)
– Lamponi freschi (50 grammi)
Pranzo
– Merluzzo (140 grammi)
– Insalata con pomodori (100 grammi) e valeriana (a volontà), condita con olio d’oliva (3 cucchiai).
Cena
Coniglio in umido (130 grammi) con soffritto di rosmarino, aglio
Asparagi (75 grammi) bolliti
Mercoledì
Colazione
– Tonno (80 grammi) in scatola in olio d’oliva
– Noci (6 noci)
– More fresche (50 grammi)
Pranzo
– Filetti di Platessa (140 grammi)
– Insalata con indivia (50 grammi), porri (30 grammi) e avocado (40 grammi) condita con succo di limone (1 cucchiaio), olio d’oliva (2 cucchiai) e sale
Cena
– Fettine di Manzo (130 grammi) cotte in olio d’oliva (2 cucchiai)
– Funghi champignon (80 grammi) sfumati con vino bianco con sale, pepe e prezzemolo.
Giovedì
Colazione
– Uova strapazzate (2)
– Spinaci crudi (a volontà) con limone, sale e olio d’oliva (1 cucchiaio)
Pranzo
– Sogliola (130 grammi)
– Insalata di radicchio rosso (a volontà) con pomodori (35 grammi) e olive (30 grammi, 10 olive) condita con olio d’oliva (2 cucchiai), sale e pepe.
Cena
– Fettine di carne di maiale (130 grammi) in padella con olio d’oliva (1 cucchiaio)
– Cavoletti di Bruxelles (60 grammi) cotti in padella con ghee (15 grammi) e bacon (30 grammi).
Venerdì
Colazione
– Uova sode (2) e avocado (30 grammi) condito con succo di limone e olio d’oliva (1 cucchiaio)
– Frullato di mirtilli (30 grammi), lamponi (30 grammi) e latte di cocco (2 cucchiai)
Pranzo
– Branzino al forno (120 grammi) con aggiunta di olio d’oliva a crudo (1 cucchiaio).
– Insalata di rucola (a volontà), pomodori (50 grammi), sedano (30 grammi) e noci (5), con olio d’oliva (2 cucchiai), sale e aceto balsamico.
Cena
Coniglio (130 grammi)
Insalata di lattuga (a volontà) condita con sale e olio d’oliva (2 cucchiai).
Sabato
Colazione
– Insalatina di bacon (20 grammi), finocchi freschi (50 grammi), noci (30 grammi, 7 noci) e olive (5) con sale, limone e olio d’oliva (1 cucchiaio).
– Caffè (senza zucchero)
Pranzo
– Insalata con gamberetti (100 grammi), pomodorini (100 grammi), alici (40 grammi), avocado (60 grammi), basilico, pepe e olio d’oliva (2 cucchiai).
Cena
– Agnello arrosto (140 grammi)
– Carciofi in umido (60 grammi)
Domenica
Colazione
– Omelette (3 uova) con zucchine (80 grammi)
– Noci di Macadamia (10-12 noci)
– Tè Verde (senza zucchero)
Pranzo
– Filetti di pesce Persico (130 grammi)
– Spinaci (130 grammi)
Cena
– Anatra arrosto (140 grammi)
– Cipolline (80 grammi) in agrodolce con aceto balsamico
I pro e i contro di questa dieta
I vantaggi di questo schema dietetico sono essenzialmente due:
– Si riattiva il metabolismo grazie all’attività fisica regolare;
– Si evitano i picchi di insulina grazie alla riduzione della quota di carboidrati che vengono assunti quotidianamente.
Gli svantaggi, invece, riguardano l’estrema rigidità di questo regime: escludere del tutto dalla dieta cereali, latticini e legumi è sbagliato. Sono alimenti ricchi di aminoacidi essenziali, fibre e vitamine e sinceramente non me la sento di consigliare di escluderli totalmente dalla vostra alimentazione, soprattutto per periodi lunghi.