Lavorare da casa diminuisce ansia e stress
Datori di lavoro è ora di concedere più smart working ai vostri dipendenti!
Lavorare da casa fa bene alla salute dei lavoratori, perché diminuisce ansia e stress che, invece, peggiorano se lavoriamo in ufficio. E non pensiamo che un lavoratore a distanza sia meno produttivo, anzi, la produttività cresce, perché il personale è in grado di programmare il proprio lavoro, lavorando per risultati e non per tempo trascorso al lavoro. E c’è una bella differenza!
Viking Italia, a tal proposito, ha condotto uno studio per capire se lavorare da casa può far bene ai lavoratori, considerando che se un lavoratore state bene e non è stressato, allora lavorerà anche meglio e i risultati saranno decisamente migliori.
Il sondaggio, condotto su un campione di 2000 persone, ha messo a confronto il lavoro da casa con il lavoro da ufficio, soprattutto in termini di stress. I dati emersi ci dicono che il 39% delle persone che lavorano da casa si concede almeno tre pause nell’arco della giornata. Il 52% di chi lavora in ufficio fa solo la pausa pranzo.
Dai dati emerge che chi lavora in ufficio è più stressato rispetto a chi lavora da casa, perché questi ultimi si concedono più pause. “Lo stress è il risultato di un eccessivo ‘stretching’: qualsiasi azione volta all’interruzione di tale stretching permetterà di evitare lo stress. Se consideriamo che l’intervallo medio di attenzione di un adulto è di 20 minuti, capite quanto siano importanti pause regolari. La pausa non deve durare ore: basta anche solo alzarsi, stendere i muscoli o fare due passi“.
Lavorare da casa, però, comporta anche un senso di isolamento, ma chi lavora da casa ha meno pensieri negativi in generale. Non abbiamo nemmeno la stessa pressione sul raggiungimento di obiettivi che abbiamo, invece, in ufficio.
Insomma, lavorare da casa è sempre meglio: capito cari imprenditori italiani? Provateci e vedrete tutto sarà migliore e tanti saranno i vantaggi per tutti!