Le 10 cose da sapere prima di rimuovere un tatuaggio
Ecco i consigli dell'Aicpe, l'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica.
Un tatuaggio è per sempre. O quasi. Se sono sempre più le persone che decidono di farsi fare un tatuaggio sulla propria pelle, sono anche moltissime le persone che ogni anno si pentono di quello che hanno fatto e cercano di rimediare e di cancellare quel disegno. Ma non sempre è così facile, come suggerito dall’Aicpe, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, che presenta il decalogo delle cose da sapere prima di procedere alla rimozione del tatuaggio.
1. La rimozione completa del tatuaggio non è sempre possibile: dipende dal colore, dalla profondità, dal tipo di pigmento e dal tipo di pelle.
2. La rimozione deve essere eseguita da un professionista esperto.
3. La rimozione è un procedimento lungo, possono essere necessarie diverse sedute da programmare in 6-8 settimane. E per un mese non bisogna prendere il sole!
4. Non si possono quantificare prima le sedute necessarie per rimuovere il tatuaggio.
5. La durata di ogni singola seduta non è quantificabile.
6. I tatuaggi rosa, marroni e arancioni devono essere trattati con attenzione, effettuando dei test.
7. Il trattamento di rimozione può essere interrotto in qualsiasi momento.
8. Il trattamento con laser Q-S è doloroso.
9. Per chi ha la pelle scura, il trattamento presenta più problemi.
10. Dopo il trattamento sulla pelle si formano delle bollicine e poi delle croste. Inoltre, dove c’era il tatuaggio potrebbe rimanere per qualche anno o per sempre un’ombra!