Le 11 scuse più comuni che usiamo quando mangiamo male
E 3 cose da fare per non nasconderci più dietro queste scuse!
Ammettiamolo, quante volte abbiamo cominciato una dieta o anche solo uno stile alimentare più sano e poi ci siamo arenate perché cedere alle tentazioni è più facile? Mangiare un gelato di tanto in tanto non fa male, anzi, fa bene all’umore, l’importante è che questa eccezione non diventi una regola. Non è solo una questione di estetica: mangiare bene e sano è importante anche e soprattutto per la nostra salute. Cadere in tentazione è facile e poi, chissà perché, ci nascondiamo sempre dietro a scuse che dobbiamo smettere di usare. Le 11 scuse più comuni ce le svela Giovanni Porta, psicoterapeuta esperto in alimentazione.
1. La mattina non ho tempo e prendo un caffè al volo e poi scappo via.
2. Sono sempre in giro e mangio quando posso, quindi troppo e male
3. Mi sento stanco e quindi mi riempio di bibite zuccherate o di snack perché danno energia
4. Lavoro tanto, o ho troppi impegni all’università, e non ho tempo per mangiare, quindi la sera mi abbuffo
5. Sono con un cliente al quarto caffè zuccherato della mattina. Come faccio a non berlo anche con lui?
6. Mi sono rimasti degli avanzi non posso proprio buttarli, quindi li mangio
7. Sono con gli amici e non ce la faccio a resistere a prendere con loro un aperitivo o un gelato, anche se ho già fatto uno spuntino prima
8. E’ rimasta della buona torta fatta in casa. Che male può fare se ne mangio un po’?
9. Prima di sedermi a tavola mi rilasso con un buon bicchiere di vino, è solo uno.
10. Mi metto comodo sul divano la sera e faccio spuntini frequenti o bevo alcolici per rilassarmi? Che male può fare?
11. Oggi ho probabilmente mangiato troppo, ma sono stressato e quindi giustificato
Una volta ammesso che usiamo anche noi queste scuse e che, quindi, nonostante la buona volontà, cadendo sempre in tentazione, finiamo con ingrassare, prendere peso o avere disturbi legati a una cattiva alimentazione, come possiamo fare per rompere il circolo vizioso? E’ sempre lo psicoterapeuta a darci i suoi consigli:
1. Prendetevi dei momenti per voi, vi aiuteranno a gestire lo stress. Trovate un modo di coccolarvi senza mangiare.
2. Fate un elenco di quello che mangiate durante il giorno, per capire qualità e quantità del cibo che ingerite. Poi rivolgetevi a professionisti della nutrizione (dietologi e nutrizionisti) per creare piani personalizzati.
3. Se mangiate per stress, per consolarvi, perché siete tristi o delusi, forse c’è qualcosa che non va nella vostra vita. Chiedete consiglio a uno psicoterapeuta, per riuscire ad accettare le proprie emozioni, senza affogarle nel cibo.
E basta con le scuse: