Le invenzioni beauty delle nostre nonne
Alcune sono sparite, ma pare fossero molto utili!
Le donne hanno sempre cercato di rincorrere la perfezione: la loro bellezza non è mai stata abbastanza e fin dai tempi più antichi l’universo femminile (ma anche quello maschile, non dimentichiamolo) ha tentato di ideare prodotti e soluzioni nuovi per poter migliorare il proprio aspetto fisico. Anche le nostre nonne lo facevano, anche se all’epoca si parlava più spesso di bellezza acqua e sapone, che comunque era frutto di trattamenti che oggi non esistono più o sono stati trasformati da tecnologie più moderne.
Sono state tante le beauty invenzioni che hanno rivoluzionato il modo di prendersi cura del corpo femminile e anche maschile: a volte erano delle vere e proprie torture, alle quali però ci sottoponeva per sperare di avere la pelle più liscia, ma anche per essere più alte (avete mai sentito parlare dell’amaca allungante? Allucinante se ci pensiamo oggi).
Sono state tantissime le cose inventate per la nostra bellezza, alcune le utilizziamo ancora tutti i giorni (il piega ciglia è uno degli strumenti di tortura che proprio non vogliamo abbandonare), altre, invece, sono sparite nel dimenticatoio, forse perché un po’ troppo inusuali, troppo vintage, magari anche abbastanza inutili se ci pensiamo.
Nella galleria qui sotto vi proponiamo tutta una serie di invenzioni beauty che sono sparite nel nulla: voi ne avevate mai sentito parlare? Abbiamo la maschera contro i postumi della sbornia, i pantaloncini per fare la sauna a casa, lo scotch per capelli e molto altro ancora. Certo che ne hanno di fantasia le aziende di prodotti di bellezza!
Ma non solo nel passato venivano inventate piccole rivoluzioni per la bellezza femminile (e maschile): anche oggi assistiamo ogni giorno a tantissime creazioni di accessori che cambiano radicalmente il modo con cui ci prendiamo cura del nostro corpo. La beauty blender non vi dice nulla?
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Come recita il vecchio proverbio? Se bella vuoi apparire un poco devi soffrire… Ma per fortuna con le invenzioni di oggi la sofferenza è praticamente ridotta a zero… Non era così, però, per le nostre povere nonne, non trovate?