Linguaggio del corpo, 6 abitudini da abbandonare subito
Cerchiamo di non cadere più in questi tranelli!
Il corpo dice più di quello che diciamo noi a parole: facciamoci caso la prossima volta che parliamo con qualcuno, osserviamo come si pone, dove guarda, come sono messe le sue braccia e osserviamoci anche noi… Ci sono degli errori che spesso commettiamo e che potrebbero compromettere la nostra comunicazione, rendendola meno efficace! Fate attenzione al linguaggio del corpo!
Braccia incrociate: è un segnale di disagio, di chiusura e anche se voi lo fate perché non sapete dove tenere le mani, può essere letto come una misura difensiva. E’ come se voleste nascondere qualcosa.
Gesticolare: è un modo per coinvolgere chi abbiamo di fronte quando parliamo, a patto però di non esagerare.
Arrotolarsi le ciocche di capelli: può distrarre chi abbiamo davanti e alla lunga potreste rovinarvi i capelli. Per allentare la tensione, usate un oggetto da manipolare tra le meni e lasciate stare i capelli.
Non sorridere: chi sorride mentre parla si dimostra positivo e aperto verso gli altri. Non sorridere equivale a chiudersi, a non dare fiducia.
Fare altro mentre qualcuno ci parla: guardare altrove, controllare l’orologio, dare uno sguardo al cellulare, meglio focalizzarsi su chi avete di fronte.
Distogliere gli occhi da chi abbiamo di fronte: guardare le persone a lungo mentre parlano ci permettono di collegarci a loro, non farlo equivale a dire che non siamo interessati.