Non sostituire lo shampoo a secco con quello tradizionale

E' adatto quando siamo di fretta, ma scopriamo le differenze da considerare

 

Lavare i capelli di continuo non fa bene. Il sebo, prodotto naturalmente dalle nostre chiome aiuta a proteggere il capello. Per cui, fare lavaggi frequenti vorrebbe dire portare via questi oli. Una valida soluzione potrebbe essere l’uso dello shampoo a secco.

Molte di noi lo usano in casi di emergenza: quando si è in ritardo e non c’è il tempo per il normale lavaggio. Deve però essere chiaro il fatto che esso non “lava” i capelli, ma bensì assorbe il sebo in eccesso togliendo l’effetto unto.

Quindi, lo shampoo a secco lo potete usare ogni tanto, ma non farne un’abitudine. Lo potete trovare in due forme diverse,  inspray e in polvere libera. Entrambi agiscono assorbendo tutto il sebo accumulato sui capelli e, grazie alle polveri contenute all’interno, opacizza i capelli e al tempo stesso conferisce volume alla chioma.

Shampoo a secco

Shampoo a secco

Lo shampoo a secco non va mai mai applicato sui capelli bagnati. Dopo l’applicazione, si pettinano i capelli per distribuirlo meglio, dopodiché,  si rimuove quello in eccesso con una spazzola o un phon.

Il Dry Shampoo è utile anche per lo styling, poichè dà al capello una texture corposa, dunque è perfetto per creare ogni tipo di acconciatura. Conferisce consistenza al capello che non risulta più piatto.