Perché non bisogna bloccare uno starnuto?
Come mai dicono che sia pericoloso bloccare uno starnuto?
Conviene non bloccare gli starnuti: lo so che ci sono delle volte in cui starnutire non è proprio il caso, però parecchi medici mettono in guardia dal fermare gli starnuti. C’è differenza fra sentire un pizzicore al naso e cercare di alleviarlo magari premendo subito sotto il naso o massaggiando il naso e cercare di fermare uno starnuto quando ormai questo è iniziato: nel primo caso possiamo farlo, nel secondo sarebbe meglio di no. I medici avvisano che bloccare uno starnuto potrebbe avere conseguenze anche gravi.
Potremmo, per esempio, lesionare il diaframma, subire un’emorragia della sclera dell’occhio, sviluppare ecchimosi nella sclera, lesionare il timpano con relativa rottura, perdere l’equilibrio e avere vertigini fino ad arrivare alla rottura di vasi sanguigni a livello del cervello, a ictus, mal di testa, danni al collo e anche incontinenza urinaria temporanea.
Adesso, non è che ogni volta che si blocca uno starnuto succedono tutte queste cose, i rischi sono bassi, ma esistono e potrebbe capitare che il millesimo starnuto bloccato sia quello che provochi una di quelle conseguenze.
Altro dato da tenere in conto: lo starnuto è sì un meccanismo di difesa del corpo messo in atto per espellere dal naso e dalle vie respiratorie in genere allergeni, polvere, virus e batteri, ma ci sono anche altre cause di starnuti. Pensiamo a chi starnutisce quando guarda verso una forte fonte luminosa incluso il sole (io), c’è chi starnutisce a causa dell’epilessia e anche chi durante un rapporto sessuale.
Quindi evitate, se possibile, di bloccare gli starnuti.