Scrub cuoio capelluto: come e quando farlo

Quando parliamo di scrub, pensiamo solo ad applicarlo sulla pelle del corpo o del viso e, invece, può essere di grande aiuto anche sul cuoio capelluto.

Infatti fare lo scrub sul cuoio capelluto, ha un potere detossinante ed esfoliante, per questo purifica i capelli indeboliti.

Scrub cuoio capelluto i benefici

I capelli, a causa dello smog o dello stress, diventano spenti e secchi. Per questo, oltre a utilizzare lo shampoo giusto e applicare maschere idratanti e purificanti, lo scrub è il terzo rimedio da considerare.

Anzi, lo scrub predispone i capelli ad assorbire meglio i trattamenti  che faremo.

Lo scrub sul cuoio capelluto riequilibra la cute, normalizza la produzione di sebo, da luminosità e forza ai capelli e stimola il rinnovamento cellulare e favorisce la crescita dei capelli.

Come usare lo scrub sui capelli

Lo scrub chiaramente non è uguale per tutti i tipi di capelli. Prima di tutto dobbiamo capire la qualità dei nostri capelli.

Se, ad esempio, abbiamo i capelli grassi, l’ideale è utilizzare uno scrub a base di zucchero e miele e balsamo. Chi ha i capelli con forfora, lo scrub più adatto è a base di zucchero di canna e olio essenziale di lavanda.

Quest’ultima, infatti, ha grandi proprietà lenitive e sebo-regolatrici. Per i capelli secchi, possiamo preparare lo scrub con zucchero, olio d’oliva e miele per idratare in profondità.

Qualsiasi sia la tua tipologia di capello,  applica sempre lo scrub sui capelli bagnati, e fai un massaggio delicato per cinque minuti. Lasciare in posa per altri dieci minuti e risciaquuare bene. Dopodichè procedere con lo shampoo.

Quando fare lo scrub

Lo scrub sul cuoio capelluto si dovrebbe fare almeno una volta al mese, così da avere capelli più lucenti e voluminosi.

Inoltre, la chioma riuscirà a tenere la piega  più a lungo la piega. I capelli, grazie allo scrub, saranno anche più puliti e potremo diminuire la frequenza dei lavaggi.