Sentirsi belle migliora l’autostima
Sentirsi belle è davvero una di quelle attività che ci consente di migliorare la nostra autostima e la fiducia che abbiamo in noi stesse?
Sentirsi belle può aiutarci a migliorare la nostra autostima? Come può avvenire tutto ciò? Una seduta dal parrucchiere o dall’estetista, un giorno in una Spa, magari con le migliori amiche di sempre, una giornata di relax, sono tutte attività che ci aiutano a credere di più in noi?
L’estate ci permette di tirare fuori il meglio di noi stesse. Abbiamo archiviato il lungo inverno, che ci ha coperto con chili di vestiti, stivali pesanti, sciarpe, cappelli e tanto altro ancora. Ed ecco che dall’armadio saltano fuori sandali, vestititi leggeri, top senza maniche, pantaloncini cortissimi. Siamo certe di essere pronte?
L’allarme è cadere in un vortice impietoso in cui finiamo per non avere stima in noi stesse. Ci scopriamo, ma poi ci ricopriamo subito per paura di quello che gli altri potrebbero pensare di noi. Ecco che Treatwell, il più grande portale in Europa per la prenotazione di trattamenti di bellezza e benessereBlack Friday “in bellezza” con Treatwell: un weekend di occasioni beauty imperdibili, ha deciso di condurre un’inchiesta per capire qual è il rapporto che abbiamo con il nostro corpo. E cosa ne pensiamo della prova costume.
Amarsi vuol dire amare gli altri
Se siamo noi le prime ad amare noi stesse, allora senza dubbio saremo anche le prime ad aprirci agli altri, amandoli di conseguenza. Il 55,5% degli uomini dichiara di accettarsi, 1 donna su 1 non si sbilancia, sottolineando che si piace abbastanza. Un quarto di queste persone, invece, si sente inadeguata di fronte a uno specchio.
Ad avere l’impatto maggiore sono le opinioni di chi ci sta accanto, in particolare il partner. Se piacciamo a lui, allora piacciamo anche a noi stesse. Poi vengono gli estranei, ma prima viene il nostro partner.
Come arrivare in spiaggia?
Il 40% delle intervistate non pubblica foto in costume da bagno perché non pensa di essere all’altezza di apparire così sui social network. Gli uomini che non lo fanno per lo stesso motivo scende drasticamente al 22,2%.
Il 43,9% delle donne, invece, rinuncia ad andare al mare o i ìn piscina per il 33,3% dei casi, perché aveva qualche chilo di troppo, perché non aveva fatto la ceretta, per la cellulite. E la pelle a buccia d’arancia rappresenta proprio un freno per le donne italiane.