Sindrome da spogliatoio: colpiti moltissimi giovani
Pare che i chirurghi stiano assistendo a una richiesta di interventi per allungare l'organo genitale maschile.
Conoscevate la Sindrome da Spogliatoio? Si tratta di una particolare condizione che porta gli uomini a pensare di avere un pene troppo piccolo o con qualche anomalia. Si chiama in questo modo perché spesso questa “fissazione” può nascere proprio dal confronto con altre persone di sesso maschile, proprio all’interno degli spogliatoi di palestre o piscine (in particolare sotto la doccia). Una convinzione che porta molti uomini a chiedere un intervento di allungamento del pene.
Sempre più uomini si rivolgono al chirurgo per poter avere un allungamento o un ingrandimento del pene. Le motivazioni sono molte e diverse, come il tentativo di migliorare il rapporto di coppia, la possibilità di superare delle difficoltà legate a una malattia o semplicemente per poter aumentare la propria autostima.
Giovanni Alei, direttore del Centro di chirurgia genitale maschile del Policlinico Umberto I di Roma e presidente della Società Italiana di Chirurgia Genitale Maschile (Sicgem) in occasione dell’incontro “Salute sessuale maschile: La nuova chirurgia mininvasiva e correttiva”, ci dice che le richieste sono in aumento del 20% e l’età di chi si rivolge ai chirurghi è molto bassa.
Si parla di giovani tra i 18 e i 35 anni, con preparazione culturale medio-alta e diversa estrazione sociale. Presso il Policlinico si adottano diverse tecniche che consentono l’ingradimento del 25-30%. Fino a oggi sono stati 500 gli interventi!