Tinture vegetali, tutti i benefici per la salute dei capelli (e non solo)
Fanno bene ai capelli, proteggono l'ambiente e la nostra salute
Tingersi i capelli è uno degli sport preferiti dalle donne. Quante volte avete cambiato colore, avete scelto di provare una tecnica nuova per avere sfumature eccentriche o al contrario molto naturali? Purtroppo sono trattamenti invasivi e spesso la struttura delle nostre chiome ne risente. Ecco quindi che potrebbe esserci una soluzione: sono le tinture vegetali per capelli.
Perché utilizzare le tinture vegetali?
Prima di tutto perché non contengono sostanze chimiche o tossiche. Sono eccellenti per le persone allergiche (sempre che non siate sensibili anche a sostanze naturali) e al tempo stesso si evita di inquinare. Un piccolo contributo all’ambiente non fa mai male.
Quali sono i benefici delle tinture vegetali?
Coprono i capelli bianchi?
Questo è il grande quesito ed è anche l’ossessione di chi tutte le mattine scopre un nuovo capello bianco. Le tinture vegetali sono abbastanza leggere. Come abbiamo elencato tra i pregi, si scaricano un po’ alla volta e di conseguenza non sono permanenti. Sui capelli bianchi non danno grandi risultati, mentre sono d’aiuto sui primi capelli grigi. Il consiglio, però, è quello di aggiungere sempre un prodotto fissativo. Ne basta davvero poco e purtroppo – in questo caso – dobbiamo chiedere un aiuto alla chimica.
Per nascondere in modo naturale i capelli bianchi leggi il nostro articolo.
Da quali ingredienti sono composte?
Possono avere una base all’Henné oppure all’olio. I coloranti sono estratti da fiori (camomilla e viole), foglie, radici e tuberi (per esempio le barbabietole o le carote), minerali (sale e ferro ossidato) e cortecce. Sicuramente le foglie sono quelle che tingono maggiormente.
Come scegliere? Dovete puntare sulla qualità: leggete quindi molto bene gli ingredienti e poi fate attenzione al costo. Spendere un pochino di più può garantire un colore più bello e con una durata maggiore.