5 regole da seguire per la prevenzione del tumore al seno
Ottobre è il mese della prevenzione, approfittiamone per fare uno screening
Su questa malattia c’è una cosa da sapere, ovvero che il tumore del seno colpisce 1 donna su 8. In molti casi però, a giocare un ruolo fondamentale è la prevenzione, l’informazione e il dialogo con i medici di fiducia. Con la prevenzione e l’informazione è possibile prevenire o comunque diagnosticare in fasi molto precoci la malattia, guadagnando tempo e mantenendo viva la speranza.
Purtroppo ho vissuto molto da vicino questa malattia, mia madre se n’è andata troppo presto per via di un carcinoma al seno e con lei se n’era andata anche la voglia di vivere, ma dopo molti anni alla fine ho capito che la sua scomparsa doveva essere per me uno stimolo per poter vivere meglio, seguendo uno stile di vita differente e tenendo sempre sotto controllo il mio corpo.
I continui progressi della ricerca hanno portato alla possibilità di una diagnosi precoce, così il tasso di mortalità risulta essere ora inferiore rispetto al passato, ed è grazie alla ricerca che oggi, possiamo identificare i fattori di rischio ed aggirarli.
Vediamo insieme le 5 regole per la prevenzione:
– L’Osservatorio nazionale screening, dipendente dal Ministero, suggerisce una mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, ma la cadenza può variare a seconda delle considerazioni del medico sulla storia personale di ogni donna. Nelle donne che hanno avuto una madre o una sorella malata in genere si comincia prima, verso i 40-45 anni
– L’ecografia è un esame molto utile per esaminare un seno giovane, dato che in questo caso la mammografia non è adatta. Si consiglia di farvi ricorso, su suggerimento del medico, in caso di comparsa di noduli
– è buona abitudine fare una visita del seno presso un ginecologo o un medico esperto almeno 1 volta l’anno, indipendentemente dall’età.
– L’auto palpazione consente di individuare precocemente eventuali trasformazioni del seno
– Seguire un’alimentazione ricca di frutta verdura e povera di grassi animali, condurre uno stile di vita dinamico e smettere di fumare.
Forse non sapete che:
30 anni fa il livello di conoscenza dell’insorgere del tumore al seno era trattato quasi alla stregua di un “malocchio” fortunatamente in questi ultimi 3 decenni si sono fatti passi da gigante per curare e prevenire il cancro, grazie anche a persone come Annie Parker e alla dottoressa Mary Claire King. La vita di queste due donne fa parte della storia della ricerca.
Mary-Claire King laureata in matematica a 19 anni, nel 1973 ottiene il dottorato in genetica all’università della California e nel 1990 è stata lei a identificare il gene BRAC1 e le mutazioni ereditarie che contribuiscono al cancro al seno, Annie Parker è stata una delle prime donne in Canada a sottoporsi ai test sulla mutazione del gene BRCA e a ricevere una diagnosi.
Non chiudete gli occhi, non abbiate timore, abbiamo tutti gli strumenti per poter lottare e lo faremo.