Allergie: 5 rimedi per combatterle
Ecco come vivere al meglio la primavera senza temere di uscire di casa
La primavera è arrivata. Le temperature aumentano, le piante germogliano e i fiori tornano a inebriarci con il loro profumo, ma questa stagione porta con sé anche le noiose allergie stagionali che, negli ultimi vent’anni, sono aumentate in modo impressionante.
Secondo le ultime indagini quattro italiani su dieci sono allergici e le percentuali continuano ad aumentare.
L’allergia non è altro che una risposta del sistema immunitario verso particolari sostanze che, a contatto con la persona allergica, scatenano una serie di reazioni.
Starnuti, lacrimazioni frequenti, difficoltà respiratorie, asma, prurito in gola e nel naso, congiuntiviti, dermatiti sono solo alcuni dei sintomi più frequenti. Sicuramente alla base vi è una componente genetica, ma i principali responsabili sono il clima e l’inquinamento ambientale.
La cosa importante da sapere è che non si nasce allergici, ma è possibile diventarlo nel corso degli anni perché esposti ad una particolare sostanza.
Un esempio può essere proprio il mio caso.
Non ho mai sofferto di alcun tipo di allergia o intolleranza. Un bel giorno, a ventitré anni, ho iniziato a starnutire e a sentire prurito alla gola e né l’aspirina né un antinfiammatorio riuscivano a darmi un po’ di sollievo. Decisi così di fare il Prick test scoprendo di essere un soggetto allergico. Quattro pomfi comparirono sul braccio: due per la polvere (ognuno per un tipo diverso di acaro); uno per l’assenzio; uno per il pelo del gatto. E pensare che sono cresciuta in una casa con i gatti e ancora adesso ho in casa uno splendido persiano!
Da quel momento l’antistaminico è diventato il mio migliore amico.
Ma le medicine non devono essere la soluzione a tutti i nostri problemi, potremmo avere delle piccole attenzioni per evitare che le reazioni allergiche si manifestino. Ecco cosa fare!
Conosciamo il nostro nemico per imparare a sconfiggerlo!
Per prima cosa dobbiamo capire a cosa siamo allergici. Successivamente è necessario conoscere il calendario dei pollini.
Le allergie più frequenti iniziano infatti con i pollini delle graminacee, che compaiono tra aprile e giugno, mentre la parietaria tra marzo e ottobre. Altre specie, come le betullacee, hanno una pollinazione piuttosto alta, fra gennaio e maggio. In ogni caso sarà sufficiente informarsi presso un centro specializzato.
Altro aspetto fondamentale è la pulizia dei vestiti e l’igiene personale. È cosa buona e giusta, durante i “periodi cruciali”, farsi doccia e shampoo tutti i giorni e cambiare sempre i vestiti: i granuli pollinici presi all’esterno potrebbero contaminare anche l’ambiente casalingo, protraendo la nostra agonia anche in casa.
Un consiglio fondamentale per contrastare l’allergia è proprio la pulizia della casa. Non solo cercare di eliminare la polvere dalle superfici, spazzare e lavare tutti i giorni i pavimenti, ma diventa di vitale importanza sbarazzarsi di tappeti, tende, moquette e tappezzerie, per poi tirarle fuori nei periodi meno a rischio e solo dopo un’attenta pulizia.
Se per lavoro o per necessità siamo costrette a trascorrere parecchio tempo fuori casa, riduciamo al minimo le passeggiate soprattutto in prossimità di campi coltivati o giardini pubblici; in macchina non viaggiamo con il finestrino abbassato e se necessario portiamoci dietro una mascherina a coprire naso e bocca.
Qualora questi rimedi non fossero sufficienti a contrastare la reazione allergica, l’antistaminico rimane sempre un valido alleato: un blister nella borsetta è d’obbligo!
Ci sono altri rimedi contro le allergie che mettete in pratica e potete consigliare?