Barbabietola rossa: usi e benefici
Scopriamo quali sono le proprietà benefiche di questo ortaggio poco utilizzato e gli usi che possiamo farne in cucina
Articolo scritto da Aurora del blog AurorainDublin.
La barbabietola rossa, comunemente conosciuta come rapa rossa, fa parte della famiglia Chenopodiaceae.
Come tanti altri ortaggi a radice proviene dall’Africa del Nord ed è conosciuta sin dai tempi antichissimi.
I Romani, ne apprezzavano soprattutto le radici mentre altre popolazioni consumavano soltanto le foglie.
Oggi, questo tipo di tubero è diffuso in tutta Italia, principalmente al Nord, ma nonostante la sua diffusione, sembra essere poco apprezzata e utilizzata in cucina.
Scopriamo insieme perchè è importante fare un uso regolare della barbabietola, quali sono le sostanze benefiche che la caratterizzano e gli usi che possiamo farne.
Proprietà benefiche
La barbabietola è costituita dal 90% circa da acqua e si distingue per la ricca presenza di vitamine, in particolare quelle del gruppo B, utili a rafforzare il sistema immunitario e il sistema digestivo.
I sali minerali, tra cui sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo, sono presenti in quantità elevate, come le fibre, solubili e insolubili, che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e nel colesterolo.
La barbabietola contiene proprietà rimineralizzanti e rinfrescanti: il suo consumo è infatti consigliato alle persone debilitate e che devono affrontare una lunga convalescenza.
Sia la sua radice, che il suo succo, sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia: vi basterà aggiungere a questi un po’ di succo di limone al fine di favorire l’assorbimento del ferro.
Spesso si è parlato degli effetti della barbabietola nel contrastare i tumori: in particolare, studi recenti hanno dimostrato che il succo estratto, aiuterebbe a prevenire il tumore al colon, malattie al fegato e i disturbi cardiovascolari.
L’apporto calorico presente nelle barbabietole è di circa il 20 kcal per 100 grammi, per cui sono particolarmente indicate per chi sta seguendo una dieta; in più, grazie alla presenza di fibre tendono a riempire e saziare prima.
Come utilizzare la barbabietola in cucina
La barbabietola può essere consumata cruda, grattugiata o affettata sottilmente oppure cotta, in padella o al forno, all’aceto o in conserva.
Naturalmente scegliere di non cuocere significa mantenere intatte le proprietà benefiche e nutrienti di questo ortaggio.
La barbabietola rossa cruda e grattugiata è ideale per condire insalate di carote, finocchi, cavolfiori e patate: possono essere consumate anche da sole, con la semplice aggiunta di olio, sale e limone.
Se crude non vi piacciono potete saltarle in padella e abbrustolirle al forno, sempre con l’aggiunta di un po’ di olio alla fine.
Ideale anche per minestre, zuppe di verdura e risotti.
Dalla barbabietola potete ricavare un succo particolarmente dolce e nutriente.
E’ l’ ideale per iniziare la giornata: si consiglia, perciò, di consumarlo fresco al mattino.
E’ possibile conservare la barbabietola dalle 2 alle 4 settimane in frigorifero; una volta cotta può anche essere congelata.