Braccia sode come Michelle Obama!
La First Lady è diventata un modello per le donne americane
L’ossessione del corpo perfetto continua, ma a quanto pare le richieste di interventi chirurgici non sono rivolte esclusivamente ad avere un seno più prosperoso, un fondoschiena da urlo o delle gambe snelle e slanciate: quest’anno il boom dei ritocchi riguarda le braccia.
Hai presente “la prova del sale”? Io per adesso la supero egregiamente, ma effettivamente dopo i 35-40 anni diventa un problemino per tutte. E se l’attività fisica non basta a contrastare la forza di gravità, ecco che ci si affida al bisturi per far fronte ai problemi.
Secondo la American Society of Plastic Surgeons, le americane vogliono sempre più le braccia a immagine e somiglianza delle più importanti donne dello star system, prima su tutte proprio la First Lady, che sfoggia orgogliosamente la sua forma fisica, come una vera sportiva. Con le braccia tornite, muscolose, spesso in primo piano, grazie al tipo di abiti che strategicamente sfoggia. Da qui la decisione sempre più frequente: operarsi, per diventare come lei.
Nel Duemila, hanno spiegato i chirurghi statunitensi, solo 300 donne si erano fatte ridurre la pelle in eccesso sotto le braccia, mentre lo scorso anno sono state più di 15 mila, per una spesa complessiva di 61 milioni di dollari. Mica male! E le previsioni indicano ulteriori aumenti nell’immediato futuro.
Come sempre, non mi trovo contraria alla chirurgia plastica se fatta con misura e buon gusto, soprattutto se serve a far sentire una donna (ma anche un uomo) bene con se stessa.
Quello che faccio fatica ad accettare sono gli eccessi e tutto ciò che non armonizza il corpo, ma al contrario (a mio avviso) lo deturpa!
E tu cosa ne pensi? C’è qualcosina per la quale ti affideresti al chirurgo? O che magari hai già rifatto?