Prevenire il cancro al seno con l’autopalpazione

Prevenire il cancro al seno con l'autopalpazione. Il cancro al seno è una delle malattie più brutte per una donna, ma con la prevenzione si può curare in tempo

Il cancro al seno è una delle principali malattie che sviluppano le donne. Purtroppo il tasso di questa brutta malattia sta aumentando notevolmente, le cause possono essere svariate ma non sempre evitabili. Si può prevenire il cancro al seno con l’autopalpazione. È una pratica che molte donne credono di non essere in grado di mettere in atto, ma ci sono delle semplici regole da seguire per non sbagliarsi.

È importante che siate ben informate sull’argomento, molte donne grazie all’informazione e alla prevenzione hanno sconfitto in tempo questa terribile malattia. Le linee guida sono principalmente indirizzate alle donne, ma il cancro al seno, può verificarsi anche negli uomini, quindi se avete rivelato alcuni cambiamenti nel tessuto mammario, consultate un medico.

1. Esaminare il seno

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La prima cosa che devi fare è sentirti a tuo agio con il tuo seno, osservalo e diventa consapevole di qual è il tuo stato “normale”. Il concetto di “normale” è unico per ogni donna, ognuna ha un seno diversi, ma devi sapere sempre come appaiono i tuoi seni in generale. Analizza la consistenza, la struttura e le dimensioni. In questo modo sei in grado di riconoscere meglio qualsiasi cambiamento e comunicarlo al medico.

Tieni presente che:

  • L’asimmetria del seno (uno più grande l’altro leggermente diverso) è del tutto normale. Non è questa la cosa che deve frati preoccupare.
  • Se hai un partner rendilo partecipe all’esame del seno, una seconda opinione è importante. Questo è importante perché il tuo partner toccherà e guarderà spesso il tuo seno da un’angolazione diversa

2. L’auto esame del seno è oggetto di dibattito

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È sempre raccomandato ad ogni donna di eseguire l’autopalpazione almeno una volta l’anno, il problema è che molte donne non sono istruite per effettuare questa pratica e spesso possono sbagliare. Ci sono dei seminari o corsi che vi aiuteranno a capire come toccarvi, consulta il consultorio più vicino a casa tua!

3. Sapere cosa cercare

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Ci sono molti segni che devi tenere a mente quando esamini visivamente o manualmente il tuo seno, tra questi:

  • Cambiamenti nella dimensione e forma del seno: il gonfiore è causa tumori e infezioni. Spesso si verifica anche solo in un seno. Non fare caso a questo aspetto se si verifica solo durante il periodo mestruale
  • Capezzolo: se vedi uscire del liquido dal capezzolo non va bene.
  • Arrossamento, calore o prurito: il carcinoma mammario infiammatorio è un tipo di cancro raro ma aggressivo che presenta sintomi simili ad un’infezione al seno: calore, prurito e arrossamento
  • Pelle ruvida: se notate un cambiamento dell’aspetto del tessuto vicino al capezzolo contattate un medico

4. Esame visivo

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È consigliato farlo alla fine del ciclo mestruale, quando il seno è meno sensibile e più sgonfio. Una volta al mese alla stessa ora del giorno. Annotati le date e i cambiamenti su un diario.

  • Mettiti davanti allo specchio, in piedi o seduta. Alza e abbassa le braccia. Cerca cambiamenti nelle dimensioni e nella forma.
  • Metti le mani sui fianchi e fletti i muscoli del torace. Cerca fossette, rughe e anomalie.

5. Mammografia

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Dopo i 40 anni pianifica una mammografia almeno una volta l’anno. Se hai precedenti in famiglia o hai comparsa di noduli potresti averne bisogno anche prima dei 40 anni