Come prevenire e curare l'influenza con i rimedi naturali
Alimentazione, vitamine e rinforzo delle difese immunitarie sono le basi per stare bene
Stanno per arrivare i primi freddi e con loro anche i primi malanni di stagione, quest’anno scegliamo dei rimedi naturali per prevenire l’insorgenza di quei fastidiosi raffreddori e mal di gola tipici dell’autunno e dell’inverno.
Il primo consiglio è di non abusare degli antibiotici, ovviamente se il medico decide di prescrivervi dei farmaci seguite le sue indicazioni, ma sappiate che esistono delle piante che possono aumentare le difese immunitarie del nostro organismo lavorando così di prevenzione, ma sono anche efficaci nel ridurre la sintomatologia, ed accelerare il decorso della malattia.
Raffreddore
Echinacea
Questa pianta attiva il sistema immunitario specialmente per combattere le infezioni batteriche e virali, ovviamente esplica al meglio le sue funzioni in forma preventiva, ma se assunta durante la fase acuta di un brutto raffreddore aiuta a ridurre i sintomi e ne accorcia la durata.
Suffumigi all’eucalipto
Fate bollire una pentola di acqua e aggiungete qualche goccia dell’olio essenziale di eucalipto, respirate i vapori coprendovi la testa con un asciugamano, il classico rimedio della nonna. L’unione del calore con le proprietà dell’eucalipto rappresentano un decongestionante ottimale per il naso chiuso.
In alternativa si può utilizzare anche il bicarbonato di sodio.
Cosa mangiare quando si ha il raffreddore?
Il peperoncino oltre alle sue proprietà benefiche per l’apparato cardiovascolare, è un ottimo alimento per contrastare i sintomi del raffreddore, quindi un buon piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino (abbondante), una minestra calda con aglio e peperoncino o un classico vin brulé sono la scelta giusta nei momenti di massima congestione.
Mal di gola
Tea Tree (Melaleuca alternifolia)
Questo olio essenziale ha delle grandi proprietà antibatteriche, antimicotiche e soprattutto anti-infiammatorie. L’assunzione di questo olio è per via orale, quindi si potrebbe pensare di aggiungerlo ad un cucchiaino di miele, se invece non digerite l’idea di mangiarlo, potreste anche diluirlo in mezzo bicchiere d’acqua e fare dei gargarismi 3 volte al giorno.
Salvia
Anche la salvia rappresenta un valido alleato contro le infiammazioni della gola. può essere utilizzata per fare dei decotti da bere caldi, oppure una volta raffreddati rappresenta una soluzione utilizzabile per effettuare dei gargarismi.
Latte e miele
Classico e sempre eterno, questo rimedio rappresenta sia un buon alleato per scaldarsi nelle notti fredde che un buon rimedio della nonna per combattere quella sensazione di raucedine e di pizzicorio in fondo alla gola presumibilmente arrossata.
Propoli
In tutte le sue forme, spray, caramelle, compresse, questo preparato è perfetto per la sue proprietà antimicrobica e antivirale.
Cosa non mangiare se si ha il mal di gola
– Non bere caffè, potrebbe causare disidratazione cosa che invece peggiora fortemente il mal di gola
– no agli alimenti piccanti, incrementerebbero l’infiammazione.
Tosse
Elicriso
La chiamano anche l’erba dei cantanti è nota per le sue proprietà in grado di contrastare le affezioni dell’apparato respiratorio infettive. I principi attivi gli conferiscono proprietà antinfiammatoria espettoranti e antibatteriche.
Umidificare l’ambiente
Basilare specialmente nei casi di tosse stizzosa, di quelle che debilitano totalmente per lo sforzo del colpo di tosse. Umidificare l’ambiente rende l’aria più respirabile e a volte previene anche l’insorgenza della tosse.
Malva
Un infuso di malva riduce l’infiammazione a livello delle mucose e scioglie il catarro a livello bronchiale. È possibile acquistarla in erboristeria sotto forma di estratto secco.Nel caso in cui insorgesse una tracheite da tosse secca, utilissimi sono i prodotti a base di glicerina come sciroppo di acacia, liquirizia e miele che leniscono l’infiammazione.
Cosa mangiare in caso di tosse acuta
Fare il pieno di vitamina C, contenuta negli agrumi, nei kiwi nei cachi, negli spinaci, e in tutti gli alimenti contenenti carotenoidi.
Lo zinco e la vitamina A sono fondamentali per la guarigione. Lo zinco si trova nei cereali, mentre la vitamina A è presente nel latte, nel sedano, nei broccoli, nei cavolini di Bruxelles e nel cavolo.