Dolore ai capelli: tutto quello che devi sapere
Come si manifesta, come e perché
Il dolore ai capelli viene spesso confuso con il mal di testa, ma in realtà è un’altra patologia che va trattata in maniera differente. Si tratta di un disturbo che può colpire tutti quanti e spesso non ci facciamo nemmeno caso, sottovalutando un problema che in realtà dobbiamo tenere ben a mente e presente, per poter risolvere il problema alla radice. Cosa dobbiamo sapere del dolore ai capelli?
Anche i capelli possono fare male. Il dolore inizia dal cuoio capelluto. E diventa più intenso quando si muovono i capelli. Potrebbe sembrare mal di testa, ma non lo è. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’acconciatura troppo stretta, come una coda di cavallo o una treccia troppo tirata.
Se però il fastidio non dipende dal nostro hairstyle (e ce ne accorgiamo sciogliendo i capelli e risolvendo il disturbo), allora è meglio indagare più a fondo per capire di che cosa si tratta. Il disturbo è assolutamente reale e si chiama tricodinia, scalpodyina, burning scalp syndrome, un’infiammazione acuta del cuoio capelluto.
Quando il cuoio capelluto si infiamma i sintomi sono sempre gli stessi:
- prurito
- bruciore
- formicolio
- pelle che sembra tirare
- fastidio alla radice dei capelli
Il problema non riguarda i capelli, ma il cuoio capelluto, perché fanno male di più quando li accarezziamo, li pettiniamo, facciamo lo shampoo o li leghiamo in code, trecce, chignon.
Cosa fare se si prova dolore ai capelli?
Se il dolore è insistente e non passa con niente, è sempre bene trattare, con l’aiuto di un dermatologo, questa neuropatia cutaneo-mucosa.
Colpisce le donne di tutte le età e in misura minore anche gli uomini, in particolare in condizioni di stress e ansia, ma anche di problemi come forfora, acne, follicolite, psoriasi o eccessiva produzione di sebo e della proteina P.