Dolore al fianco destro, tutte le cause possibili

Il dolore al fianco destro è molto comune e può presentarsi per diverse ragioni. Ecco quali sono e come affrontare la cosa

Il dolore al fianco destro è un disturbo comune che può essere causato da un’ampia varietà di problemi. La posizione precisa del dolore può fornire preziosi indizi sulla causa.

In generale si può trattare di problemi riguardanti le ossa (costole o anca), oppure di malfunzionamenti di reni, pancreas o appendice. Se il problema è insistente, ricordati di rivolgerti a un medico che saprà darti indicazioni precise.

Appendicite

Sì, una delle cause più comuni del dolore al fianco destro, connesso a vari dolori di pancia, è l’infiammazione dell’appendice. Il dolore è intenso e alle volte procede a fitte.

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In generale si comincia dal fianco destro e poi si sposta anche al resto dell’addome. Può essere appendicite se, facendo pressione, avverti un grosso dolore e se in concomitanza hai anche episodi di nausea, vomito, inappetenza e diarrea.

Artrite o lesioni ossee

Se il dolore al fianco destro è particolarmente intenso e sembra espandersi, potrebbero essere i primi segni dell’artrite o potresti avere una lesione ossea, specie a carico delle costole.

Se il problema è osseo te ne accorgerai respirando: quando le costole o le ossa di questa zona sono infiammata il dolore sia nell’inspirazione che nell’espirazione profonda è molto forte e fastidioso.

Aria nello stomaco (o meteorismo)

Mangiare troppo velocemente o avere dei momenti di tensione porta a ingerire molta aria. Quest’aria può trasformarsi in gas nello stomaco e dare problemi di meteorismo, che è tra le cause più comuni di dolore al fianco destro con localizzazione nell’alto addome.

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Crampi, flatulenza ed eruttazione frequente contraddistinguono questa problematica. In generale è possibile sentire anche dei piccoli movimenti nell’addome, semplicemente premendo con la mano.

Colite o calcoli biliari

Dato che il tratto del colon ascendente si trova nel lato destro dell’addome, è molto probabile che un dolore al fianco destro possa provenire da un’infiammazione a carico di questa zona.

Colite o sindrome del colon irritabile possono produrre dolori persistenti, che sembrano attenuarsi e poi ritornano con forza.

Possibili colpevoli sono anche i calcoli biliali, che danno una forte sensazione di dolore perché ostruiscono il deflusso biliare, Il dolore che si sente è acuto e persistente e può diffondersi fino alla schiena.

Cisti ovarica

Può anche capitare che il dolore al fianco destro sia causato dai comuni dolori durante l’ovulazione o da una cisti ovarica. In quest’ultimo caso il dolore può essere moderato o intenso ed è particolarmente intenso proprio nel punto in cui si trova l’ovaio destro.

Se si tratta di cisti ovarica potrai notare che il dolore si diffonde spesso lungo la gamba e che ci sono problemi anche mentre fai l’amore. Puoi anche avere bisogno di urinare spesso e avere alterazioni del flusso mestruale.

Costipazione

Non andare in bagno regolarmente può portare fitte particolarmente dolorose anche al fianco destro. Cerca di ricorrere a dei sistemi per eliminare le feci regolarmente, come per esempio bere acqua tiepida con limone al mattino.

Dolori intercostali

Quante volte vi siete sentite dire “sarà una fitta intercostale“? Beh, potrebbe essere anche in questo caso. La sensazione dolorosa che caratterizza le fitte intercostali può essere acuta ed episodica, oppure di tipo sordo e costante.

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Se si tratta di dolori intercostali potrai avere qualche difficoltà a respirare o a starnutire. Sentirai un dolore particolarmente acuto non a carico delle ossa, ma più che altro negli spazi che separano le costole.

Come affrontare il dolore al fianco destro

Abbiamo indicato i principali motivi per il dolore al fianco destro, ma solo il tuo medico potrà effettivamente dirti cosa c’è che non va. Durante la visita farà un accurato esame e poi, se dovesse servire, ti prescriverà un’ecografia addominale e/o una radiografia.

Nel caso servissero degli ulteriori accertamenti potrebbe poi richiedere esami del sangue, delle urine, delle feci ed eventuale coloscopia, rettoscopia o gastroscopia. Solo l’accurato esame e una diagnosi corretta potranno dirti cosa fare per combattere il dolore.