Falsi miti sull’alimentazione a cui non credere più
Ecco dei falsi miti sull'alimentazione a cui assolutamente nessuno di noi deve credere più: ne va della nostra salute
Ci sono dei falsi miti sull’alimentazione ai quali dobbiamo smettere di credere. Eppure ci sono delle bufale dure a morire, delle fake news che continuano a circolare, dei pregiudizi su alimenti che si dice facciano male, quando non è assolutamente così. È bene fare un po’ di chiarezza, non vi pare?
Emanuela Caorsi, prima nutrizionista olistica in Italia, ci dà una mano a capire quali sono i falsi miti sulla nutrizione e sull’alimentazione, tenendo conto di basi scientifiche e non di abitudini di pensiero. Per sfatare i miti duri a morire sulla dieta e sulla salute, bisogna sempre rendere conto alla scienza. E smettere di credere alle dicerie e alle false credenze popolari.
Il burro fa male
Il burro non fa male. Fa male quando deriva da latte di mucche allevate in allevamenti intensivi e quindi ricco di antibiotici, ormoni, pesticidi. Il burro di malga, giallo, derivante da latte di mucche allevate al pascolo non fa male, ma fa bene, grazie alla presenza di acido butirrico che aiuta le cellule dell’intestino a vivere in salute. Chi ha sostituito il burro con la margarina ha fatto male, perché si ottiene da oli vegetali trans tossici.
Le uova causano il colesterolo alto
La maggior parte del colesterolo presente nelle analisi è endogeno, prodotto dal fegato. La percentuale esogena, prodotta dall’alimentazione, è molto poca. Il colesterolo buono è fondamentale, mentre quello cattivo non deve superare una certa soglia, per non mettere a rischio la salute cardiovascolare. Non solo le uova a farlo alzare, ma gli zuccheri raffinati, biscotti, cracker, merendine. Le uova fanno bene, anche fino a 6 a settimana. Scegliete uova bio.
Fette biscottate e marmellata, la colazione ideale
Anche se le fette sono integrali e le marmellate senza zuccheri, in realtà è una colazione che alza la glicemia. A metà mattina abbiamo fame come prima e poca energia. E la glicemia alta fa male alla salute. Meglio optare per pane integrale o di farro tostato con crema pura di mandorle o di nocciole, porridge con avena e frutta…
Gli oli vegetali sono i migliori
L’olio di palma fa male, è vero. Però anche gli altri oli vegetali possono far male se portati ad alte temperature, come nella preparazione di prodotti preconfezionati. In questi casi “vengono ossidati, creando radicali liberi che possono danneggiare le nostre cellule”. L’olio di cocco sarebbe il migliore per le preparazioni di dolci. Il meno peggio? Quello di oliva.
La soia fa bene
No, la soia non fa bene, perché non riusciamo a digerirla, non siamo predisposti a farlo. Contiene fitoestrogeni, simili agli estrogeni del nostro corpo: troppi possono causare malattie dell’apparato riproduttivo.