Fastvìnic, il nuovo fast food biologico!
Può un fast food vendere prodotti di qualità? Sembrerebbe di si! La proposta nasce in Spagna e devo ammettere che è davvero molto interessante
Se ti proponessi di andare a cena in un fast food, penseresti che ho perso la ragione?
Associare il termine “fast food” a quello di “cibo scadente” è molto comune nel nostro paese (sono la prima a farlo!), ma qualcosa sta cambiando.
Probabilmente ci stiamo rendendo conto che la salute umana è legata fortemente alla qualità del cibo e non possiamo più chiudere gli occhi di fronte al problema dell’obesità e dell’incremento notevole di tutte le patologie ad esso correlate, tra le quali il cancro.
Genuino e naturale, incontro tra cibo e design
Dalla Spagna nasce una nuova proposta di fast food biologico: perché rinunciare al cibo veloce e gustoso da consumare nella pausa lavorativa o a cena con degli amici quando basterebbe puntare alla qualità dei prodotti?
Ha aperto i battenti lo scorso gennaio, nel cuore di Barcellona, Fastvìnic, ed è (forse) il primo fast food genuino in Catalogna, ideato e realizzato dall’interior designer Alfons Tost.
Il locale ha voluto fare omaggio a un piatto semplice ma squisito: il sandwich. In cucina lo chef Sergi de Meià propone piatti semplici e autentici, snack preparati con l’utilizzo di ingredienti di alta qualità, stagionali, provenienti da risorse locali e da produzioni esclusivamente biologiche. La qualità rende questi sandwich i migliori della Catalogna! Oltre ai panini vengono servite delle deliziose insalate, mentre i dessert sono prodotti dalle migliori pasticcerie di Barcellona. I vini d’annata catalani vengono venduti attraverso distributori automatici.
Ma la ricerca del genuino e del naturale non si ferma solo al cibo: anche il design è suggestivo e originale, ma il mio sarà solo un accenno, Alessia è entrata meglio nel dettaglio.
L’utilizzo di legni chiari, cuscini e piante crea un’atmosfera calda e accogliente come quella di casa, i materiali scelti sono riciclati e rispettano l’ambiente. Un posto davvero particolare che vale la pena visitare.
Ce la farà Fastvìnic a stimolare l’idealizzazione e la realizzazione di locali simili? Io lo spero fortemente e mi auguro che anche qui da noi in Italia qualcuno pensi a farlo.