Frutta secca: quale scegliere?

Ecco le differenze tra le varie tipologie di frutta secca e perchè ci fa così bene mangiarla.

Frutta secca, quale scegliere? Non c’è dubbio: possiamo mangiarne di tutti i tipi, dalle mandorle alle noci o gli arachidi. Tutta la frutta secca, infatti, è salutare perché ognuna ha specifiche proprietà nutritive. L’importante è, come per tutti gli altri cibi, non abusarne nelle quantità.

Frutta secca: perché introdurla nella nostra dieta

La frutta secca è ideale come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio, perché sazia e ci fornisce l’energia necessaria per affrontare la giornata. Mandorle,  noci sono ideali per chi pratica attività sportiva, per chi studia o lavora molto e anche per chi è a dieta.

I nutrizionisti ci dicono che si possono mangiare generalmente tra 15 e 30 grammi al giorno, a seconda della tipologia di frutta secca – qualcuna, infatti, è più calorica di altre.

La frutta secca a guscio è anche ricca di fibre e acidi grassi essenziali e favorisce il metabolismo. Gli esperti ci dicono anche che la frutta secca è anche un ottimo  antistress, per l’alto contenuto di minerali come il magnesio.

Anacardi: se hai bisogno di sali minerali

Le arachidi forniscono al nostro organismo un alto quantitativo di sali minerali, come zinco, fosforo, potassio e magnesio. Questa frutta secca contiene anche proteine vegetali. Le arachidi da preferire, però, sono quelle non salate.

Nocciole: per  integrare fibre

 

Le nocciole sono molto utili per il corretto funzionamento dell’intestino, grazie al loro contenuto di fibre. Per questo, le nocciole  facilitando il transito intestinale e l’eliminazione delle tossine.

Noci: per proteggere il cuore

Le noci sono una buona fonte di Omega 3, per questo ci prottegono contro diverse malattie, come quelle cardiache.

Mandorle: per la salute delle ossa

Le mandorle contengono acido folico e sono ricche anche di calcio, magnesio e fosforo, così questo frutto contribuisce alla buona salute delle ossa.

Pistacchi e anacardi: per combattere il colesterolo

Gli anacardi contengono l’acido oleico e, come le noci, proteggono la salute del cuore. Inoltre, gli anacardi  hanno un contenuto di grassi minore e non contengono colesterolo. Anche i  pistacchi sono contribuiscono a ridurre i valori di colesterolo cattivo.