Gwyneth Paltrow: dieta senza glutine per i figli
L'attrice sceglie la dieta senza carboidrati per i suoi due figli
A quanto pare la dieta senza glutine è diventata una vera è propria moda. Oltre a Elisabetta Canalis che di punto in bianco ha detto stop ai carboidrati, anche la famosa attrice Gwyneth Paltrow, ormai da diverso tempo ha deciso di escludere totalmente dalla propria alimentazione pane, pasta, riso e zuccheri, in seguito ad un malore improvviso.
E sta prendendo la cosa davvero seriamente: ha scritto un libro “It’s all good” (tutto è buono), in uscita ad aprile, dove regalerà diverse ricette salutiste e racconterà cosa è giusto mangiare, cosa fa bene al proprio corpo e quali sono i modi per depurarlo.
Torniamo a porci la stessa domanda: capisco l’importanza, soprattutto per un’attrice di Hollywood, di mantenersi in forma, ma perchè rinunciare ai carboidrati quando non c’è una reale necessità? Se esistono serviranno pure a qualcosa, no? Basta limitarne le quantità e fare dell’attività fisica!
Ma il peggio deve ancora venire. A quanto pare questa sua mania è stata imposta a tutti i componenti della famiglia: il marito Chris Martin, cantante e chitarrista dei Coldplay e i suoi due figli, Apple, di 8 anni e Moses, di 6 anni, sono anch’essi “costretti” o “influenzati” dall’attrice a seguire questo tipo di alimentazione.
Questa decisione nasce dal fatto che Gwyneth pensa che molte delle intolleranze e delle allergie dipendano da una dieta ricca di carboidrati e di zuccheri, mentre eliminandoli del tutto si evita di incorrere in questi problemi. A parte che non è vero perchè non dipende da questo, ma da moltissimi fattori, tra cui la genetica, ma poi come si fa ad eliminare da una dieta di due bambini i carboidrati che sono alla base di un corretto sviluppo celebrale? Addirittura la quota dei carboidrati si tende ad aumentarla perchè il bambino ha un metabolismo diverso da quello di un adulto, consuma molte più energie per la crescita, che una dieta di sole proteine e grassi non può garantire.
Molte sono le critiche che sta ricevendo e spero per il bene di quei bimbi che la madre torni in sé, concedendogli almeno un piatto di pastasciutta a pranzo (anche se una pasta all’americana la eviterei io stessa!).
E tu cosa ne pensi?