Infertilità di coppia: come affrontarla
Un problema fisico che sfogia anche in situazioni psicologiche molto pesanti da vivere.
L’infertilità di coppia si ha quando un uomo e una donna non riescono a concepire un figlio, nonostante intrattengano regolarmente dei rapporti sessuali non protetti, da uno o due anni.
Infertilità: da cosa dipende
Le cause dell’infertilità sono numerose e diverse nell’uomo e nella donna. Quest’ultima è fortemente dipende dall’età, che rappresenta un fattore principale.
Infatti, generalmente, il periodo più fertile per una donna è tra i 20 e i 25 anni, ma resta piuttosto alto fino ai 35 anni.
Inizia invece a scendere 35 ai 40 anni, per via dell’invechiamento degli ovociti. Inotrono ai 37 anni, la donna subisce un’accelerazione della perdita dei follicoli e quindi anche aumento del numero di anomalie cromosomiche e aborti spontanei.
Inoltre anche le malattie che colpiscono la donna in età più avanzata, dai fibromi o patologie legate alla tiroide, possono determinare l’infertilità nella donna.
Per quanto riguarda l‘infertilità maschile, giocano un ruolo importante i fattori ambientali – come sesposizione ad agenti inquinanti – che possono deteriorare la qualità e della quantità dello sperma.
Vi sono delle specifiche patologie che alterano la funzione del testicolo o del pene, come il varicocele. Infine, l’inferitilità è determinata anche da fattori genetici.
Come affrontare la situazione
L’infertilità di coppia provoca sentimenti negativi, un vuoto enorme, sensi di colpa, crisi esistenziali individuali o di coppia.
La cosa migliore da fare è affrontare subito il problema con degli specialisti che possono seguire la coppia psicologicamente e moralmente.
Sappiate che esistono comunque delle cure farmacologiche e terapie adeguate, che possono risolvere il problema dell’infertilità.
E’ molto importante affrontare la situazione tempestivamente e informarsi anche su una possibile procreazione medicalmente assistita.