La settimana mondiale dell'alimentazione vegetariana
Se sei interessato a partecipare a qualche evento, con questo articolo potrei aiutarti a farlo!
In questa settimana, in molte parti del mondo si celebra la Settimana Mondiale dell’Alimentazione Vegetariana, che sostiene e promuove un comportamento alimentare sano, etico ed ecologico.
A quanto pare, secondo un rapporto Eurispes, sarebbero 5 milioni i connazionali che hanno adottato questo modo di alimentarsi e che alle bistecche e agli hamburger, preferiscono l’insalata, la frutta e gli ortaggi.
Un evento mondiale
Dal 1° al 7 ottobre, prenderanno parte alla celebrazione 11 paesi, dall’Australia al Canada e nelle giornate passate dell’1 e 2 ottobre anche San Francisco è stata sede del World Vegan Festival.
In Italia:
A Milano fino al 7 ottobre ci sarà la Veghip Week promossa da Equology e che coinvolgerà molti ristoranti e ristoratori, con lo scopo di diffondere questo stile alimentare attraverso mini corsi di cucina organizzati da chef professionisti.
A Livorno 7-8-9 Ottobre ci sarà il Vegan Day Livorno. Troverete vari punti espositivi di prodotti a km zero, prodotti vegan, abbigliamento, cosmesi, baratto riciclo.
Per tutti gli altri eventi potete cliccare qui.
Una scelta ecologica o animalista?
Molti scelgono una dieta verde per motivi ecologici, altri per ragioni animaliste, altri ancora perché semplicemente non amano la carne e il pesce.
È stato dimostrato che l’essere vegetariani contribuisce a sprecare meno risorse ed energia, ed inoltre è vero che esiste una correlazione tra una dieta ricca di grassi saturi, provenienti da fonti animali, e lo sviluppo di molte malattie, anche gravi, tra cui il cancro.
Il mio punto di vista
Devo ammettere che nonostante appoggi ogni tipo di manifestazione volta a promuovere un comportamento alimentare e di vita sano, devo aggiungere qualche considerazione in merito.
Rispetto i vegetariani e le loro scelte, ma eliminare totalmente la carne e il pesce e per molti (i vegani) anche le uova e il latte, lo trovo eccessivo.
Nasciamo come onnivori e quindi possiamo mangiare ogni cosa, ma dal mio punto di vista la nostra non è solo una possibilità, ma anche un dovere che dobbiamo per noi stessi.
Il nostro organismo dovrebbe introdurre ogni giorno almeno il 65% di carboidrati, seguiti dal 25% di grassi e dal 10% di proteine.
I vegetariani modificano notevolmente queste percentuali perché introducono soprattutto carboidrati. Le proteine saranno esclusivamente di origine vegetale e qualora le verdure e gli ortaggi non vengano introdotti in modo vario si rischia di non fornire il giusto apporto di aminoacidi essenziali necessario all’organismo. Molto spesso, soprattutto i vegani, possono andare in deficit di vitamine (B12, D) e sali minerali (Calcio, Zinco).
Basterebbe quindi ridurre le quantità di carne e di pesce a 3 volte la settimana, evitando di superarle. Preferire la carne bianca a quella rossa (una volta a settimana) ridurre la quantità dei condimenti utilizzati (solo olio extra vergine di oliva, non burro o margarina!) e soprattutto evitare soffritti e fritture.