L'uso prolungato di paracetamolo aumenta il rischio di infarto e ictus
Una ricerca dimostra come l'abuso di questo comune farmaco da banco abbia effetti disastrosi.
Un gruppo di ricercatori inglesi del Leeds Institute fopr Rheumatic and Musculockeletal Medecine ha condotto uno studio sull’uso prolungato e ad alto dosaggio del paracetamolo, uno degli antidolorifici e antipiretici più utilizzati in caso di dolore e soprattutto in caso di febbre.
Secondo i dati, sembra che un uso prolungato nel tempo, con dosaggi molto alti, aumenterebbe del 68% il rischio di infarto e ictus, ma non solo: il farmaco aumenterebbe del 50% il rischio di ulcera o emorragie.
Lo studio è stato condotto su 666.000 pazienti seguiti in 8 diverse ricerche. I pazienti hanno assunto ogni giorno il paracetamolo, fino ad un massimo di 14 anni, per diminuire dolori provocati da artrite o mal di schiena grave.
Secondo Philip Conaghan, responsabile dello studio, bisogna prestare molta attenzione ed è necessario condurre ulteriori studi in merito per confermare o smentire il legame emerso da questo studio.
Via | Agi