Mangiare formaggio riduce il rischio di attacchi di cuore
Svelato il mistero perché i francesi, nonostante una dieta ricca di formaggi, hanno il tasso più basso di infarti.
Non mangiate formaggio perché avete paura che i suoi grassi saturi possano far male al vostro organismo e, in particolare, possano mettere a rischio la salute del vostro cuore? Arriva una ricerca che stravolge le nostre credenze. Tutto è nato da un’osservazione sullo stato di salute dei francesi, nazione famosa per i suoi formaggi presenti quotidianamente sulle tavole: eppure la Francia ha bassissimi livelli di malattie cardiovascolari, nonostante una dieta ricca di grassi saturi.
Formaggi come il brie, il camembert, il roquefort o altre varietà tipicamente francesi potrebbero aiutare il nostro organismo a ridurre le quantità di colesterolo cattivo, portando dunque a una riduzione del rischio di subire un attacco di cuore.
Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori dell’Aarhus University, in Danimarca, che hanno analizzato delle ricerche sugli effetti positivi dei prodotti caseari sulla salute. Hanne Bertram, a capo dello studio, e i suoi colleghi hanno analizzato il modo con cui il formaggio viene digerito dal nostro corpo: coloro che avevamo mangiato più formaggio, avevano livelli più alti di butirrato, un composto prodotto dai batteri intestinali. E livelli più alti possono aiutarci ad abbassare il colesterolo cattivo.
Sì, dunque, ai formaggi, a patto che siano francesi?