Mangiare le unghie cosa provoca
Si tratta di un atteggiamento legato principalmente a problemi di origine nervosa. Ecco perchè sarebbe meglio smettere di mangiare le unghie.
Mangiare le unghie delle mani è un disturbo che colpisce molte persone, anche i bambini. Spesso si tratta di un atteggiamento derivante da un problema di origine nervosa o per timidezza.
Il rosicchiamento continuo delle unghie, però, al di là dei collegamenti con la psiche, può portare al danneggiamento del letto ungueale e problematiche – anche serie – alle mani.
Perchè non dovresti mangiare le unghie delle mani
Il motivo principale per cui non dovremmo rosicchiare le nostre unghie sta nel fatto che la punta delle dita è abitata da funghi e batteri.Per questo, il contatto continuo e diretto con labocca potrebbe generare delle infezioni alla pelle oppure bolle sulla lingua.
Inoltre, mangiare le unghie può provocare ai nostri denti delle fratture. L’onicofagia – un altro modo di dire lo stesso problema – può causare danni alle gengive, causato da frammenti di unghie che potrebbero ferire la gengiva.
Anche le mani potrebbero soffrire di infezioni – come la malattia da giradito, che causa gonfiore, pus e che si combatte con creme specifiche e antibiotico.
Inoltre, gli studiosi sostengono che chi mangia le unghie sarebbe più portato a sviluppare il digrignamento notturno e ad essere più soggetti all’alitosi.
Come smettere
Smettere di mangiarsi le unghie è molto difficile, poichè è un modo per sfogare tensioni, ansie e situazioni psicologiche talvolta complesse. Fatto sta che possiamo trovare un modo per smettere con alcuni rimedi naturali.
Per esempio, il gel d’aloe vera è un rimedio curativo per le unghie, sulle quali lo possiamo applicare. Il gel ha anche sapore sgradevole dopo l’applicazione, per cui può essere d’aiuto anche per smettere di mangiarsi le unghie.
Anche il succo di limone potrebbe essere un altro rimedio. Basta immergere le unghie nel succo di limone – se ci sono delle piccole ferite, evitate di farlo perchè la pelle potrebbe bruciare – per circa cinque minuti al giorno.
Così, la punta delle dita assume un sapore sgradevole e sarete meno tentate di rosicchiare.