Molti rimedi della nonna si trovano anche menzionati nella bibbia
Molti rimedi della nonna si trovano anche menzionati nella bibbia, tra cui molti rimedi che la scienza ha scoperto solo adesso ma che venivano già utilizzati nei tempi antichi. Ecco ciò che la bibbia ci insegna sulle piante medicinali
Le persone usano le erbe da migliaia di anni per i loro benefici culinari e medicinali. Ci sono molti “rimedi della nonna” che in realtà hanno usanze antichissime, che si possono trovare menzionati anche nella bibbia. Quindi abbiamo deciso di elencare alcune erbe e rimedi naturali risalenti all’epoca di Gesù Cristo e anche precedenti.
l’aloe. La pianta di Aloe Vera è stata utilizzata per migliaia di anni per curare una varietà di condizioni, in particolare ustioni, ferite, irritazioni della pelle e costipazione. L’aloe veniva anche usata per imbalsamare i morti, oltre che per il profumo. Oggi l’aloe viene utilizzata in molti modi, tra cui il trattamento di ustioni, scottature solari, lividi ed eruzioni cutanee, idratazione della pelle, lotta contro il piede degli atleti, prevenzione di cicatrici e smagliature, accelerazione della crescita dei capelli e molti altri.
L’anice. Tutte le parti della pianta di anice sono state utilizzate durante i tempi biblici. I semi, le foglie e lo stelo, venivano usati per raffreddare le alte temperature, nonché per altri scopi medicinali. Oggi, l’anice può essere usato per aiutare la digestione e può essere usato come agente anti-flatulenza, un sollievo per tosse e raffreddori e può anche aiutare a contrastare l’insonnia. Di solito preso schiacciando i semi in un tè.
Il balsamo. Il balsamo si riferisce a una sostanza estremamente profumata che è stata estratta dall’albero di balsamo. In epoca biblica, il balsamo era considerato estremamente prezioso. La sua gomma veniva usata come incenso, mentre l’olio che veniva dalla corteccia, le foglie e le bacche venivano impiegate in medicina.
Le erbe amare. Le erbe amare sono un termine collettivo usato per i semi di lattuga, levriero, tanaceto, rafano, indivia e coriandolo. Le erbe amare erano usate principalmente per cibarsi. In effetti, al popolo di Israele fu comandato di avere erbe amare con il loro agnello pasquale. Oggi, possono essere utilizzati per aiutare contro le infezioni del tratto urinario, calcoli renali, ritenzione di liquidi, articolazioni doloranti e gotta.
La cassia. L’olio di cassia veniva comunemente usato come olio per l’unzione durante i tempi biblici. La cassia ha proprietà aromatiche abbastanza simili alla cannella. Oggi, la Cassia può essere utilizzata per la cura naturale dei capelli.
La cannella. La cannella, una volta considerata più preziosa dell’oro, ha alcuni incredibili benefici medicinali. La corteccia, da cui proviene l’olio, veniva tradizionalmente raccolta per ungere e profumare. Oggi, la cannella può essere utilizzata per il piede dell’atleta, l’indigestione, migliorare la funzione cerebrale, riduce i livelli di glucosio nel sangue, e molti altri.
Il cumino. Gli antichi israeliti prendevano i semi di cumino, li essiccavano e li usavano per aromatizzare il loro cibo. Oggi, il cumino può aiutare con la digestione, le malattie cardiovascolari, i disturbi urinari e la febbre.
L’incenso. Popolarmente noto come incenso, l’incenso veniva usato durante le offerte cerimoniali e considerato un articolo di lusso. Oggi può essere usato come analgesico, antidepressivo e sedativo, oltre ad essere una potente erba curativa. L’incenso è anche un ingrediente primario in alcuni prodotti che riducono lo stress.
L’aglio. L’aglio è stato usato come cibo e medicina in molte culture per migliaia di anni, risalente a quando furono costruite le piramidi egiziane. Oggi, l’aglio viene utilizzato per aiutare a prevenire le malattie cardiache, tra cui l’aterosclerosi o l’indurimento delle arterie (accumulo di placca nelle arterie che può bloccare il flusso di sangue e può causare infarto o ictus), colesterolo alto, ipertensione e rafforzare il sistema immunitario. L’aglio può anche aiutare a proteggere dal cancro.
L’issopo. L’issopo è una pianta dall’odore dolce della famiglia della menta. È stato usato in molti rituali cerimoniali degli israeliti, poiché il bruciare l’issopo in genere significava una pulizia interiore.
La menta. La menta è stata usata per migliaia di anni come erba culinaria e per medicina. Oggi, la menta può aiutare con dolori di stomaco, cattiva digestione, febbre, singhiozzo, dolori alle orecchie e seni paranasali.
Semi di senape. Una delle parabole più famose di Gesù riguardava il seme di senape. Ciò può essere dovuto al fatto che la senape è cresciuta abbondantemente in Palestina. Oggi, la senape può essere utilizzata per il rilassamento della gola, muscoli e schiena e come balsamo per capelli danneggiati.
La mirra. In epoca biblica, veniva venduto come spezia o ingrediente dell’olio per l’unzione usato nel Tabernacolo o come unguento per la purificazione dei morti. Nel mondo romano, era considerato un rimedio naturale per quasi tutte le afflizioni umane, dai mal d’orecchi alle emorroidi. Oggi, la mirra può essere utilizzata come agente detergente e per aiutare con la gola ulcerata e le piaghe della bocca.
Lo zafferano. La spezia più costosa del mondo oggi era molto cara anche durante i tempi antichi. A causa del suo distinto colore giallo, lo zafferano veniva utilizzato non solo per aromatizzare ma anche per produrre coloranti antichi. I popoli antichi usavano lo zafferano per curare disturbi di stomaco, peste bubbonica e vaiolo. Oggi, studi recenti hanno indicato possibili benefici per la salute, tra cui proprietà inibenti il cancro, aiuto nelle allergie, aiuto nel combattere la depressione.