Qual è il momento migliore della giornata per bere il caffè?
Qual è il momento migliore per bere il caffè durante il giorno? Ve lo siete mai chiesti?
Qual è il momento migliore per bere il caffè? Lo sapevate che esiste un momento della giornata in cui è consigliabile bere questa bevanda calda che è in assoluto tra le preferite degli italiani? Andiamo a scoprire tutto quello che ci dice la scienza in merito. Per la nostra salute!
Il caffè, o lo ami o lo odi. Ma non ti lascia mai indifferente. La bevanda si ottiene dalla macinazione di semi di alcune specie di piccoli alberi che appartengono al genere Coffea della famiglia botanica delle Rubiacee. In commercio le più diffuse sono l’arabica e la robusta. Sull’origine del caffè esistono molte storie e leggende. Pare che la pianta sia stata scoperta per la prima volta in Etiopia, mentre altri racconti rimandano a Maometto la paternità di questa bevanda. Di sicuro sappiamo che il caffè si conosce da molto tempo, almeno del XV secolo. Oggi la coltivazione del caffè è molto diffusa in alcuni paesi del sud America, Brasile, Costa Rica, Cuba e Messico in prima linea.
Il caffè è amato e apprezzato in tutto il mondo. In Italia è un vero e proprio rito. Da mattina a sera quanti caffè consumiamo? Non dovremmo mai esagerare e dovremmo anche considerare quali sono i momenti della giornata migliori per poterlo bere e poter beneficiare di tutte le proprietà che il caffè porta con se. Secondo la scienza sono diversi i momenti della giornata o le occasioni nei quali una tazzina di espresso è sempre consigliato:
- 30-60 minuti prima di ogni allenamento o di una gara, per aiutare gli sportivi a sentire la fatica più tardi, aumentando al tempo stesso forza e potenza muscolare
- a metà o tarda mattinata, quando potremmo avere bisogno di nuove energie per affrontare al meglio la giornata lavorativa
- evitare di assumere il caffè poco prima di andare a dormire, perché la caffeina ha effetti stimolanti che possono provocare disturbi del sonno e aumentare l’ansia in soggetti vulnerabili
Secondo gli esperti l’ora migliore per bere il caffè è tra le 10 e le 12 del mattino. Non al risveglio come molti credono. Anche se la maggior parte delle persone non riesce a carburare se appena sveglia non prende una bella tazzina di caffè. Steven Miller, un neuropsicologo ed esperto di cronofarmacologia, ha condotto uno studio che ha svelato che questo è il momento migliore per bere caffè. Dovremmo evitare quindi di prepararlo prima delle 9, così come nel tardo pomeriggio. Evitando magari il caffè dopo la cena.
Il caffè può anche essere un valido aiuto per la salute: ci avete mai pensato?
Quando bere il caffè per dimagrire
Il caffè fa dimagrire? Partiamo dal presupposto che non esistono bevande miracolose che da sole ci permettono di perdere i chili di troppo. Esistono solo buone abitudini da adottare insieme a uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e un po’ di sana attività fisica. Detto questo, c’è da dire che in un quadro del genere dove si mangia bene, ci si muove e non si hanno brutti vizi il caffè può essere un alleato nella lotta alla bilancia che non ci riporta mai il peso che vorremmo leggere.
Il caffè, infatti, è utile per aiutare l’organismo ad accelerare il metabolismo, dicendo addio alle cellule di grasso e anche alla cellulite. La caffeina contenuta all’interno di una tazzina di caffè di fatto consente di sciogliere il grasso che ritorna a circolare nel sangue e viene eliminato. Il grasso non è più un nemico, ma viene utilizzato per produrre energia utile ad affrontare la giornata. E non chili di troppo che non ci permettono di sentirci a nostro agio con il nostro corpo.
Esiste una vera e propria dieta del caffè, a patto che sia amaro, però. Per perdere peso dobbiamo evitare di allungare la bevanda con latte, panna, crema di cioccolato e nocciole. E non dobbiamo assolutamente aggiungere zucchero o altri dolcificanti. Il caffè nero, amaro, come molti già prendono oggi per riconoscere il vero sapore del caffè, può aiutarci a perdere peso riattivando il metabolismo, a fronte di solo 3 calorie.
Per bruciare meglio i grassi sarebbe bene bere una tazzina di caffè espresso senza zucchero dopo i pasti, così da aiutare la digestione e il processo metabolico.
Bere il caffè dopo i pasti
Molte persone hanno l’abitudine di bere il caffè dopo i pasti. Dopo un pranzo abbondante è la conclusione perfetta, ma anche dopo un pasto frugale, magari mangiato di fretta e furia in ufficio, per concederci un piacere lento e calmo che ridà carica ed energia. A volte sentiamo proprio la necessità di bere un caffè dopo aver mangiato, perché percepiamo non solo una sensazione di benessere, ma ne possiamo trarre giovamento anche per digerire quello che abbiamo consumato.
Ed effettivamente la scienza ci dice che le nostre sensazioni sono proprio reali. Perché bere caffè dopo i pasti può fare bene e avere benefici per l’organismo che magari non ci immaginiamo. Tutto merito dei polifenoli che sono contenuti all’interno di questa bevanda, che vanno a lavorare direttamente sul nostro metabolismo e sul sistema cardiocircolatorio. Bere caffè dopo pranzo migliora l’assorbimento degli zuccheri nel sangue e migliora anche il lavoro dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. E ci fa sentire sazi più a lungo.
La scienza, però, spesso è contraddittoria e gli studi e le ricerche rivelano anno dopo anno scoperte che possono andare a intaccare il sapere che fino a quel momento era stato divulgato e condiviso. Se alcuni ricercatori, infatti, hanno scoperto che bere caffè dopo i pasti aiuta a digerire e a metabolizzare meglio, oltre che a combattere il diabete, limitando il picco glicemico, altri studi ci svelano, invece, che sarebbe meglio evitare. Soprattutto dopo un pranzo decisamente abbondante.
Bere il caffè dopo pranzo o dopo cena aumenterebbe i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Il fatto è che non tutte le persone reagiscono allo stesso modo di fronte a una tazza di caffè fumante. C’è da dire che magari dopo cena sarebbe meglio evitare, per non assumere sostanze eccitanti, come la caffeina, che potrebbero rendere il nostro sonno turbato. Dopo pranzo, invece, sì a una tazzina di caffè, a patto di non esagerare con il numero di bevute che si fanno durante il giorno. Moderazione sempre.
Il caffè a stomaco vuoto fa male?
E se si decide di bere un caffè a stomaco vuoto? Cosa succede al nostro organismo? Capita di avere voglia di caffeina durante il giorno ma lontano dai pasti. O magari di essere invitati al bar da capi, colleghi, clienti, amici per una tazzina di caffè in compagnia. Un momento di socialità che potrebbe rappresentare anche un’ottima pausa del lavoro, anche solo di fronte a una macchinetta automatica posizionata in ufficio. Ma siamo sicuri che faccia bene?
Abbiamo visto che il caffè ha molti benefici per il corpo, ma se non lo si assume in maniera corretta può anche provocare danni alla salute. Tutti beviamo i l caffè a digiuno appena svegli al mattino, ma abbiamo già visto come non sia l’orario migliore per poterlo assumere. A prescindere da cosa dice l’orologio, però, sarebbe meglio evitare di assumere questa bevanda calda se non si mangia qualcosa di solido da molto tempo.
Il motivo è presto svelato. Bevendo caffè a digiuno aumentiamo la secrezione acida gastrica. La caffeina rilascia acido cloridrico per aiutare a digerire il cibo, ma se non c’è cibo da lavorare il rischio è che questa sostanza acida possa rovinare le mucose dello stomaco. E chi già soffre di acidità di stomaco può andare incontro a problemi di varia natura. Potremmo infatti soffrire di bruciore allo stomaco, gastrite, reflusso gastro esofageo. Disturbi che possono colpire chiunque, anche chi non ne ha mai sofferto prima.
Dovremmo dunque evitare di assumere caffè senza prima aver ingerito qualcosa. A colazione meglio accompagnarlo con tutti i nutrienti preziosi per affrontare al meglio la giornata: no, un solo caffè non vale come prima colazione sana, bisogna anche mangiare qualcosa. E anche durante il giorno meglio non lasciare lo stomaco vuoto troppo a lungo se si vuole bere il caffè. Magari prendiamolo dopo lo spuntino di metà mattina o con la merenda del pomeriggio.
Cosa succede a bere caffè di sera
Infine, approfondiamo una tematica molto importante. Bere caffè dopo cena, prima di andare a dormire, fa male o fa bene? Anche in questo caso le ricerche sono un po’ contrastanti, ma c’è da dire che tutti gli esperti concordano sul fatto che la caffeina è una sostanza eccitante che non andrebbe assunta a rirdosso del momento in cui si andrà a dormire. La caffeina, infatti, potrebbe non solo renderci più attivi e anche più nervosi, ma interferire con il nostro ritmo biologico.
Il caffè in alcuni soggetti può risultare come il jet lag, spostare il ritmo dell’orologio biologico ritardando il sonno. Ovviamente ogni persona reagisce in modo un po’ diverso e non è detto che il caffè provochi insonnia in tutti.
Sarebbe meglio evitare, soprattutto se si cena tardi e si va a dormire con la cena ancora sullo stomaco. Ma se si cena presto e si aggiungono attività rilassanti dopo l’ultimo pasto del giorno, è un momento di relax che possiamo concederci.