Occhio secco: da cosa dipende e cosa fare
Si tratta di una problematica che può dare molto fastidio e va curata il prima possibile.
L’occhio secco è un disturbo che può provocare vari problemi alle persone che ne soffrono. Si tratta di un problema frequente, che colpisce soprattutto le donne in età matura.
Occhio secco: che cos’è esattamente
L’occhio secco si ha quando le ghiandole lacrimali non funzionano a dovere, dunque non producono più come dovrebbero le lacrime.
Le conseguenze di questa sorta di blocco sono bruciore agli occhi, difficoltà ad aprire le palpebre al risveglio.
La persona può soffrire anche di disturbi visivi e avere la continua sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
Quali sono i rischi
Questo disturbo agli occhi può determinare dei danni alla superficie oculare, perché le orbide non si lubrificano a sufficienza e non c’è nutrimento.
Inoltre, le lacrime sono importanti per determinare il drenaggio di eventuali sostanze estranee e svolgono una difesa nei confronti delle infezioni.
Le cause
L’occhio secco è causato da fattori esterni, come il riscaldamento nelle stanze in inverno, che secca l’aria, il vento e in generale il clima asciutto.
Tra gli fattori di rischio rientra anche il fumo e la prolungata esposizione a video (pc, smartphone) e le lenti a contatto.
Come risolvere il problema
La prima cosa da fare è la prevenzione, per cui evitare di stare troppo tempo davanti a computer e smartphone o utilizzare sempre occhiali da sole protettivianche in inverno.
I trattamenti tradizionali sono prescritti chiaramente dal medico oculista. Esistono gel oftalmici e colliri lubrificanti da instillarsi più volte al giorno, oppure si possono fare degli impacchi caldi sulle palpebre, lil massaggio come soluzioni palliative che possono dare tuttavia un po’ di sollievo.
Se si sospetta di avere l’occhio secco, la cosa da fare è rivolgersi al medico per individurare la cura e accertare che il vostro problema legato alla secchezza oculare dipenda effettivamente da un’alterazione nella produzione delle ghiandole lacrimali.