Olio di Macadamia: usi e benefici
Vediamo in breve la sua storia e come può essere impiegato al meglio
Articolo scritto da Francesca del blog GreenFra.
L’olio di macadamia è un prodotto naturale ricavato dalla noce di macadam dalla quale, appunto prende il nome, le noci dalle quali poi si ricava l’olio vengono prodotto da una pianta sempreverde originaria dell’Australia, ma che oggi venete coltivata anche nel sud africa, alle hawaii e in sudafrica.
La noce macadamia è un frutto molto ricco d’olio di minerali, carboidrati, calcio, fosforo, proteine e vitamine A, B1 e B2. L’estrazione dell’olio che si esegue esclusivamente per pressione a freddo e filtraggio, viene praticata sia per l’industria alimentare che per quella cosmetica.
In questi ultimi anni l’olio di Macadamia, il cui nome completo è Macadamia Ternifolia Seed Oil, ha preso molto piede nella cosmesi perché possiede svariate proprietà; è ben assorbitile dalla pelle quindi trova il suo maggiore impiego per creme e prodotti per la pelle.
E’ uno degli ingredienti base dei solari ma non solo: è particolarmente indicato per la cura delle pelli secche e nei cosmetici anti età.
Essendo un’ottima fonte di vitamina E, inoltre, è particolarmente indicato per la cura dei capelli: viene quindi impiegato per shampoo, maschere e prodotti per la cute.
E’ indicato per chi ha capelli ricci e crespi perché è molto districante e lisciante ma anche per chi desidera capelli lucidi e dall’aspetto sano.
Può essere usato puro sia sul viso applicato con un batuffolo di cotone e lasciato agire come una maschera, sia sui capelli versando un paio di gocce sullo shampoo aiuta ad ammorbidire le lunghezze agendo come se fosse un balsamo; si può inoltre applicare anche sulle cuticole per ammorbidirle.
Come già detto trova impiego anche nel campo alimentare: può essere usato per friggere o per condire gli alimenti. Anche la noce di macadam vera e propria può essere mangiata, ancora più buona se abbinata al cioccolato!
Questo prodotto si conserva al meglio a temperatura ambiente e lontano dalla luce. Così facendo può durare fino a due anni.