Cos’è il Programma Mima Digiuno?

Programma mima digiuno, mai sentito parlare? Sappiamo che digiunare e saltare i pasti non fa mai bene alla salute. Anche se alcuni esperti, come Franco Berrino e lo stesso Umberto Veronesi, hanno sempre sostenuto che un giorno a settimana non può che far bene. Questo programma, su cosa si basa?

Il Programma Mima Digiuno (PMD) è un regime alimentare ipocalorico che dura 5 giorni. Ha gli stessi effetti di un digiuno totale, senza gli effetti collaterali. Sono stati condotti degli studi che affermano che tra i benefici del programma mima digiuno ci sono quelli di:

• ottimizzare i marcatori metabolici
• ridurre il grasso addominale
• migliorare la vita in generale, anche in termini di longevità
• tenere sotto controllo il peso corporeo
• ridurre i fattori di rischio legati a malattie dell’invecchiamento come Alzheimer, diabete, patologie cardiovascolari, autoimmuni e tumori.

Il professor Giorgio Sesti, Ordinario di Medicina Interna presso l’Università della Magna Grecia di Catanzaro, spiega:

Gli animali, compresi gli umani si sono evoluti in ambienti in cui il cibo era relativamente scarso, sviluppando numerosi adattamenti che hanno permesso loro di funzionare molto bene, sia fisicamente, sia cognitivamente, anche in situazioni di privazione di cibo o di digiuno.

Tramite il programma del professore, inserito dal TIME nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nell’ambito della salute, consente di resettare e riprogrammare il corpo, rallentando il processo di invecchiamento e rigenerando l’organismo.

Come funziona la dieta mima digiuno

Il protocollo alimentare è ipocalorico e completamente vegetale. Dura 5 giorni e prevede l’assunzione di 1150 calorie il primo giorno e circa 800 dal secondo al quinto giorno. In pratica l’organismo si vede ridurre l’apporto calorico e pensa che il corpo stia digiunando, agendo di conseguenza, cioè eliminando quello che non è necessario e sostituendolo con cellule nuove e sane.

Contro della dieta mima digiuno

Ci sono esperti che consigliano di andarci piano, perché non esistono moltissimi studi scientifici che dimostrano che i benefici sono effettivamente tangibili in tutti i casi. Sarebbe sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante, l’unico che può dirci se un regime alimentare può essere adatto o meno a noi. I critici sollevano anche dubbi di natura etica perché la dieta prevede anche l’uso di prodotti commerciali, veri e propri kit di pasti pronti.

Tra gli effetti collaterali che sono stati notati citiamo:

• fame
• debolezza
• irritabilità
• disidratazione
• astenia
• crampi allo stomaco
• malessere generale