Repellenti naturali per zanzare: i 10 migliori in assoluto
È il momento di sfoderare le armi: con i repellenti per zanzare naturali si possono combattere questi insetti e i loro fastidi. E godersi l'estate
Finalmente arriva l’estate, le gite all’aperto, le giornate al mare o nei boschi, le notti calde e insieme a tutto questo il ritorno di piccoli insetti; vedremo di seguito come combatterli con i repellenti per zanzare naturali.
Questi tesserini affliggono tutti per l’intera estate, a volte sembra che non esistano prodotti che siano adatti a contrastare la loro azione, tra braccialetti, spray, creme e cerotti, si finisce per provare qualsiasi cosa, spesso con poco risultato.
Ecco allora 10 modi per contrastare le zanzare e le loro punture che rendono difficile il riposo notturno e compromettono anche il benessere durante le giornate passate all’aperto.
Piante carnivore e non
Avere delle piante carnivore risulta essere un ottimo repellente per le zanzare, che posandosi su di esse diventano un ottimo pasto per queste particolari piante che chiudendosi bloccano l’insetto.
Si tratta di una vegetazione molto particolare che nonostante nell’immaginario comune siano molto cartunesche, poi nella realtà sono tanto belle da vedere quanto particolari da coltivare e mantenere in buona salute.
Ma quando si parla di piante per contrastare le zanzare non ci si riferisce solo alle piante carnivore, perché se è vero che alcuni odori tendono ad attirare maggiormente le zanzare ce ne sono altri che le allontanano perché a loro risultano essere sgradevoli.
Ecco che allora invadere i balconi e le abitazioni con piante come: gerani, lavanda, citronella, eucalipto, basilico, rosmarino, menta, timo, calendula e melissa, si rivela il modo più semplice ed efficace per allontanare le zanzare e inoltre profumerà gli ambienti in maniera intensa e gradevole.
Oli essenziali
Gli oli essenziali si sono fatti strada nell’utilizzo quotidiano, pensiamo a quanto vengano utilizzati per la profumazione della casa, come succede con il loro utilizzo nei vaporizzatori e umidificatori per gli ambienti.
Ecco allora che la loro efficacia anche contro le zanzare, un rimedio naturale che si trova a un prezzo contenuto in diversi tipi di negozi.
Gli oli essenziali si possono ricavare dalle stesse piante che abbiamo citato prima tra quelle che oltre ad avere un buon odore riescono a tenere lontane le zanzare; i più efficaci sono gli oli: di legno di cedro, di limone, patchouli, erba gatta, tea tree e neem. In particolare l’olio di neem.
Soprattutto per quel che riguarda quest’ultimo, studi americani hanno evidenziato un’efficienza maggiore anche del comune DEET, la sostanza presente nella maggior parte dei repellenti, l’olio di neem viene ricavato dalle foglie e dai semi dell’omonimo albero, originario dell’India, la sua efficacia è conosciuta fin dall’antichità quando veniva usato contro insetti e parassiti oltre ad essere un ottimo alleato nella medicina ayurvedica tradizionale.
Baccelli di vaniglia
Sembra che la vaniglia non sia gradita alle zanzare, nel caso in cui non si abbia tempo per creme e spray è possibile passare il baccello direttamente sulla pelle, per un effetto repellente che durerà circa un’ora.
Altrettanto efficaci sono le foglie di artemisia, bergamotto, salvia, ma qualora possiate reperirle anche di assenzio, comptonia e ananas.
Candele home made
Abbiamo fin qui compreso che sono gli odori a spingere le zanzare ad avvicinarsi o meno ad alcuni ambienti, un ottimo modo per dare una profumazione all’abitazione sono le candele e alcuni tipi sembrano essere particolarmente adatte per tenere a distanza gli insetti.
Tra tutte le candele alla citronella risultano essere le più efficaci, se non volete affidarvi a quelle vendute in tutti i negozi di prodotti per la casa o catene della grande distribuzione, potrete prepararne una in casa in completa autonomia; vediamo come.
Ingredienti
- Cera d’api
- Olio essenziale di citronella
- Stoppino e ferma stoppino
- Bastoncino
- Vasetto in vetro
Procedimento
Per prima cosa fissare lo stoppino con il ferma stoppino e posizionarlo al centro del vasetto che avrete scelto per la vostra candela, arrotolandolo intorno a un bastoncino di legno potrete poggiarlo su bordo per tenerlo fermo mentre versate la cera.
A bagnomaria sciogliere la cera e aggiungere 40 gocce di olio essenziale.
Versare nel contenitore e lasciar solidificare almeno un’ora, tagliare lo stoppino in eccesso e la candela sarà subito pronta da utilizzare, posizionatela vicino alla finestra in modo da far desistere le zanzare intenzionate ad entrare.
Aceto e limone o cipolla e chiodi di garofano
Eccoci arrivati ai classici rimedi della nonna, ottimi tanto all’aperto quanto nei posti chiusi, due differenti, ma che garantiscono lo stesso risultato.
Uno consiste di posizionare in un piccolo contenitore dell’aceto e delle fette di limone, mentre l’altro della cipolla e fette e dei chiodi di garofano.
In entrambe i casi l’importante è posizionare il contenitore con gli ingredienti in prossimità di una finestra o comunque vicino al luogo dove si sta svolgendo una certa attività, l’importante è cambiare gli ingredienti nel momento in cui perdono la loro naturale fragranza.
Trappola naturale con zucchero e lievito
Forse non tutti sanno che il lievito di birra risulta essere un ottimo repellente contro le zanzare, con il suo utilizzo è possibile fare una trappola del tutto naturale, una sorta di riciclo creativo che è possibile fare con materiali a prezzi low cost.
Necessario
- Bottiglia di plastica da 2 litri
- 200 ml d’acqua
- 50 g di zucchero
- 1 g di lievito in polvere
- Un vecchio straccio scuro, o un cartoncino o un sacco della spazzatura neri.
Procedimento
Tagliare la bottiglia di plastica a metà, nel frattempo far bollire l’acqua e aggiungere lo zucchero, mescolando fino a farlo sciogliere completamente; lasciare raffreddare.
Versare nella bottiglia e aggiungere il lievito, senza mescolare, affinché la reazione chimica ottenuta duri più a lungo. Inserire nella base la parte superiore capovolta (senza tappo) e fissarla con lo scotch, a questo punto avvolgere la bottiglia nello straccio scuro.
La trappola funziona perché gli ingredienti ricreano un mix di anidride carbonica, calore e umidità molto simile a quello del corpo umano, il panno scuro impedisce l’orientamento alle zanzare che non riescono più ad uscire dalla trappola.
Ledum palustre
Una sorta di rimedio omeopatico, le zanzare sono attirate dal sudore umano, consumare giornalmente alcuni granuli di questa pianta è un ottimo repellente.
È sufficiente far sciogliere 3 granuli sotto la lingua ogni giorno per rendere l’odore del sudore sgradevole per le zanzare, il cambiamento non sarà avvertito dalle persone, ma solo dagli insetti.
La stessa identica funzione hanno l’aglio, il peperoncino e il lievito, ma i primi due non sono consigliati perché soprattutto il primo renderebbe l’odore insopportabile anche da chi è nelle vicinanze.
Il rame
Come tutti ben sanno, le zanzare depongono le loro uova nelle acque stagnanti, ecco perché il consiglio principale è quello di evitarle, come ad esempio succede nei sottovasi delle piante in cui resta acqua per giorni e giorni.
Nel caso in cui non fosse possibile eliminare i sottovasi in cui è presente l’acqua, un buon repellente per le zanzare è il rame, che siano fili, piastrine o monetine, ne saranno sufficienti 10 g per ogni litro d’acqua per evitare le gli insetti vi depongano grazie all’ossidazione del rame a contatto con l’acqua.
Pesci
Per chi abita in appartamento e non ha la fortuna di avere un giardino la scelta giusta potrebbe essere quella di allestire un piccolo acquario senza coperchio con pesci che siano ghiotti di larve e piccoli insetti.
Ecco che allora i comuni pesci rossi o quelli conosciuti come gambusie diventano dei perfetti repellenti per le zanzare di origine naturale e affatto invasivi.
Pipistrelli
Chiudiamo il percorso tra i repellenti naturali contro le zanzare con un altro animale ghiotto di insetti, il pipistrello, anche se questa è una soluzione adatta a chi abita in casa di campagna o che comunque sono circondate dal verde.
Per attirare qualche pipistrello è possibile posizionare in giardino una Bat-Box, una specie di nido dove possono trovare riparo, che si può decidere di comprare già pronta o costruire in autonomia; ad ogni modo per essere sicuri che essa funziona occorre: posizionarla tra marzo e maggio, quando i pipistrelli escono dal letargo, ad almeno 4 m da terra e in una zona non illuminata di notte, meglio se non particolarmente di passaggio.