Rientro in ufficio, i consigli per non impazzire
Rientro in ufficio, in tanti ne stiamo soffrendo in questo periodo. I consigli degli esperti per evitare di impazzire prima delle prossime vacanze
Il rientro in ufficio dopo le vacanze estive è sempre molto duro. Si sta troppo bene in ferie e anche solo il pensiero di ritornare alla solita routine, con le temperature che si abbassano, le giornate che si accorciano e le agende che si riempiono di impegni, ci fa venire la pelle d’oca. Per fortuna arrivano i consigli degli esperti a salvarci.
Tornare in ufficio dopo le vacanze estive può causare stress e ansia. Non siamo da soli, visto che nel mondo milioni di persone ne soffrono. Ritornare ad avere a che fare con capo e colleghi, lavorare chiusi in ufficio 8 ore al giorno, avere più impegni di quanti ne può avere la Regina Elisabetta, non riuscire ad avere un attimo di tregua per dedicarsi alla propria persona.
Secondo un’indagine pubblicata su Mirror almeno il 57% dei lavoratori soffre di Post vacation Syndrome, la sindrome da rientro, che impedisce ai lavoratori di godersi gli ultimi giorni di vacanza, perché vivono nell’ansia di dover tornare. Per non trasformare il rientro in un vero e proprio incubo, ci sono dei consigli che possiamo sempre seguire.
Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia, fornisce un vero e proprio decalogo per tornare al lavoro con il sorriso. E non perderlo dopo la prima giornata:
- Cercare di affrontare il ritorno alla routine lavorativa in modo graduale, evitando subito ritmi troppo serrati.
- Fare delle pause rigenerative, anche solo un quarto d’ora ogni giorno, magari all’aria aperta.
- Mangiare sano ed equilibrato.
- Cercare di avere ogni giorno un atteggiamento propositivo e positivo. Non lamentarsi di tutto, insomma.
- Ricordare i bei ricordi delle vacanze può essere d’aiuto.
- Stilare un elenco di linee guida e valori per affrontare in modo costruttivo il ritorno al lavoro.
- La sera staccare pc e smartphone, per migliorare il sonno e la qualità della vita.
- Negli ultimi giorni di vacanza distrarsi con qualcosa di piacevole per non pensare al rientro.
- Conoscere i propri limiti, per evitare di strafare.
- Organizzare un weekend di relax con gli amici.