Semi di lino: a cosa servono, utilizzi e ricette
A cosa servono i semi di lino? Questi piccoli alleati della salute sono fanno parte dei super cibi contemporanei e aiutano pure sul versante estetico
Sono uno dei super cibi contemporanei, utilizzati da tutti i wellness addicted: stiamo parlando dei semi di lino, noti da secoli per la loro capacità di portare dei vantaggi sensibili all’organismo, sia per quanto riguarda la salute che per quanto riguarda il versante estetico.
Veri e propri alleati del benessere, questi semi sono un ingrediente alimentare versatile dalle mille doti: ecco alcune proprietà, gli utilizzi più comuni e le rispettive ricette.
Semi di lino: proprietà e benefici
I semi di lino hanno una storia davvero antica: si dice che persino Carlo Magno invitasse la sua corte a mangiarli. Sono molto nutrienti: un solo cucchiaio contiene proteine, carboidrati, fibre, grassi vitamina B1, vitamina B6, folato, ferro, magnesio, fosforo e potassio.
Sono poveri di calorie (37 kcal a cucchiaio) e ricchi di omega-3, un tipo di grasso a base vegetale il cui consumo comporta benefici per la salute del cuore e minore rischio di ictus.
I semi di lino sono benefici sia per chi vuole dimagrire che per chi vuole condurre uno stile di vita sano, basato su una corretta alimentazione. Contengono due tipi di fibre alimentari, quella solubile e quella insolubile, e questa combinazione consente sia di avere dei movimenti intestinali più regolari sia di tenere sotto controllo glicemia e colesterolo.
Per altro, sono ricchi di proteine vegetali a base di aminoacidi, arginina, acido aspartico e acido glutammico. Questo tipo di proteine aiuta a dimagrire favorendo il senso di sazietà e pienezza, portando a diminuire o addirittura annullare il numero di spuntini che si fanno tra i vari pasti principali.
Semi di lino, utilizzi
I semi di lino vengono utilizzati per diverse ragioni. Innanzitutto sono in grado di abbassare il colesterolo grazie al loro contenuto di Omega-3.
Vengono poi utilizzati per combattere la stipsi e per stimolare positivamente il metabolismo. Inoltre, sono un valido aiuto contro il cancro grazie all’alto contenuto di lignani, composti vegetali con proprietà antiossidanti. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che le donne che mangiano questi semi hanno un rischio più basso di mastopatie e cancro al seno, specie durante e dopo la menopausa.
Anche gli uomini non sono da meno: chi consuma semi di lino vede ridursi nettamente la possibilità di ammalarsi di cancro alla prostata, grazie a un intervento diretto sulle cellule e all’abbassamento del marcatore collegato a questa specifica malattia.
Semi di lino: controindicazioni
Ci sono dei casi in cui i semi di lino sono controindicati: in primis non vanno dati ai bambini, il cui apparato digerente potrebbe non essere pronto a ricevere dei cibi così complessi.
Sono poi sconsigliati a chi soffre di problemi di digestione o gastrointestinali, perché potrebbero causare infiammazioni, dissenteria e flatulenza.
Infine, il consumo eccessivo (più di due cucchiai al giorno) può portare a ostruzioni intestinali. Questo perché se il loro assorbire molta acqua aiuta il transito in piccole quantità, in grande quantità può formare una massa gelatinosa troppo grossa e pericolosa per l’organismo.
Semi di lino ricette
Prima di essere mangiati i semi di lino devono essere macinati. Dopodiché diventano un ingrediente molto versatile, che può essere aggiunto a cibi comuni per dare vita a piatti consumabili nell’arco di tutta la giornata, dalla colazione alla cena.
Per intenderci, i semi macinati possono essere messi all’interno della nostra bevanda preferita o cosparsi sui cereali che usiamo a colazione. Possono essere messi nelle torte, nei biscotti, nei muffin e nel pane fatto in casa e possono essere incorporati in polpette di carne e pesce.
Avendo la capacità di assorbire molta acqua, inoltre, possono essere usati come addensanti per i nostri frullati e sostituire l’uovo in alcune piatti. Volete qualche spunto? Ecco allora due ricette semplici e veloci per i vostri semi di lino.
Frullato alla fragola con i semi di lino
- 1 tazza di latte scremato
- ½ tazza di yogurt alla vaniglia
- 1 tazza di fragole fresche
- 1 cucchiaio di semi di lino
- 6 cubetti di ghiaccio
Macinate per bene i semi di lino e dopodiché metteteli per due minuti in una tazza d’acqua. Prendete il frullatore e mettete all’interno il latte, lo yogurt e le fragole fresche tagliate in pezzi. Aggiungete la tazza di acqua e semi di lino e i cubetti di ghiaccio. Frullate e… è fatta!
Muesli fatto in casa
- 50 gr di fiocchi d’avena
- 50 grammi di mandorle pelate
- 50 grammi di nocciole
- 50 grammi di uva sultanina
- 1 cucchiaio di semi di lino
- 60 grammi di miele
- 30 grammi di olio di semi di girasole
Macinate i vostri semi di lino, dopodiché tritate mandorle e nocciole in modo non troppo fino. Prendete una padella, metteteci mezzo bicchiere d’acqua, il miele e l’olio di semi. Mescolate fino a quando non otterrete un composto ben denso. Aggiungete i semi di lino, mescolate ancora un po’, poi spegnete. Mettete ora la vostra frutta secca, mescolate, riaccendete il fuoco e fate saltare il tutto in padella per qualche minuto. Ecco fatto!
Semi di lino e capelli
I semi di lino non sono solo buoni da mangiare: sono infatti utilissimi per capelli e pelle, grazie alle loro proprietà emollienti e idratanti che per altro ne hanno fatto uno dei prodotti vegetali più usati dalle industrie cosmetiche.
Non tutti lo sanno, ma vengono anche usati per diminuire la cellulite! Oltre ai prodotti che troviamo al supermercato, però, c’è la possibilità di creare maschere fatte in casa in maniera semplice e veloce. Eccone due pensate per voi.
Maschera per capelli ai semi di lino
Prendete un pentolino e versateci dell’acqua. Macinate quattro cucchiai di semi di lino, dopodiché accendete il fuoco e tenete la fiamma bassa. Lentamente, mentre l’acqua inizia a riscaldare, aggiungete i semi di lino, mescolando.
Continuate a mescolare fino a quando il composto diventerà molto denso. A questo punto spegnete e filtrate il composto con un colino. Applicate sui capelli umidi dopo lo shampoo, partendo dalla radice, e asciugate. Avrete dei capelli più morbidi e visibilmente più luminosi.
Non vi basta? Provate anche l’impacco di semi di lino per capelli sfibrati e di certo non rimarrete deluse.
Semi di lino macinati
In genere i semi di lino vanno macinati prima di essere usati. Per macinarli si possono utilizzare metodi manuali o elettrodomestici. Per quanto riguarda quelli manuali potete optare per una macinata con un mortaio da pesto, che richiede un po’ di tempo, o con un macina pepe (un po’ più veloce).
Invece, riguardo agli elettrodomestico da cucina, possono benissimo essere usati un macina caffè elettrico o un robot da cucina. Può andare bene anche un frullatore, a patto che sia a bassa intensità.
Semi di lino, come usarli
Dopo averli macinati è consigliata la conservazione in un contenitore ermetico, che li manterrà al sicuro e ben freschi per un anno.
I semi di lino si possono consumare così come sono o messi ammollo. Nel secondo caso sono utili non solo per essere mangiati ma anche per creare delle maschere per viso e soprattutto per i capelli, come abbiamo già detto.