Stare sempre su Facebook è indice di insicurezza
A dimostrarlo i ricercatori della Union College di New York
Sei una persona che pubblica spesso su Facebook, foto e stati e che quindi controlli il sito ogni minuto per vedere quante simpatie e commenti hai?
Se è così, è probabile che siete insicuri nei vostri rapporti e richiedete l’attenzione dagli altri per sentirvi meglio.
Secondo alcuni studi condotti dai ricercatori della Union College Schenectady di New York e pubblicati successivamente sulla rivista Personality and Individual Differences, le persone ansiose e insicure passano più tempo su Facebook. Queste persone sono più propense a postare status ed a controllare i “Mi piace” ed i commenti, nella speranza di attirare l’attenzione a causa di una paura del rifiuto, tipicamente positivo.
In due studi condotti su 600 persone di età compresa tra 18 a 83 anni, i ricercatori della Union College hanno chiesto ai partecipanti le loro routine nei rapporti e le loro abitudini su Facebook.
I risultati suggeriscono che ci sono almeno due tipi di utenti Facebook attivi: le persone ansiose e le persone estroverse.
Le persone più ansiose hanno rivelato una sorta di attaccamento al social e temono che le altre persone non li amino e non li approvino tanto quanto vorrebbero: sono cronicamente preoccupate del rifiuto e dell’abbandono.
Hanno continuo bisogno di rassicurazione e lo fanno rivolgendosi a Facebook in cerca di feedback positivi.
Il dottor Joshua Hart, professore associato di psicologia e autore principale dello studio, ha dichiarato:
“Molte persone del panel riferiscono di sentirsi meglio con se stessi quando ottengono molti commenti, simpatie e altri feedback positivi sui loro post e di deprimersi invece quando la loro attività Facebook genera poca attenzione”.
E voi? Quanto tempo passate su Facebook?