Stretching, ecco perché fa bene
Esercizi di stretching che dovresti fare ogni giorno
Sapevate che lo stretching può essere un valido aiuto per il benessere del nostro corpo? Con il passare del tempo infatti il corpo tende a perdere parte della sua flessibilità, divenendo più rigido e dolorante. Infatti rigidità e dolore portano a una riduzione del movimento, che a sua volta causa un aumento di rigidità: insomma, un circolo vizioso da spezzare il prima possibile, perché il nostro corpo non diventi il primo nemico di noi stessi.
In questo senso, lo stretching è la disciplina ideale: è facile, veloce e tendenzialmente alla portata di tutti. Ecco perché dovreste introdurre nella vostra routine questi esercizi di stretching.
Lo stretching: cos’è e perché farlo
Cerchiamo di capire innanzitutto cos’è lo stretching. Si tratta di un esercizio fisico che prevede l’allungamento di muscoli e tendini per un determinato periodo di tempo. Aumentando progressivamente il movimento, il muscolo aumenta la sua capacità di estensione, con effetti positivi non indifferenti: riduce il rischio di infortuni, crampi e contratture, facilitando la funzionalità muscolare e, non meno importante, è fonte di benessere e rilassamento per l’intero apparato scheletrico. Avete presente il momento in cui, al mattino, ci stiracchiamo? Ecco, quello non è altro che una forma automatica di stretching e ammetiamolo, quanto ci fa bene compiere quel breve e apparente buffo stiracchiamento?
Gli esperti del settore lo consigliano ai fini della performance e della prevenzione del benessere del corpo, gli sportivi ad esempio fanno stretching prima e dopo l’allenamento per avere una sensazione di scioltezza prima della sessione e per allungare e rilassare i muscoli dopo averli fatti lavorare.
Errori comuni
Lo stretching è un’attività estremamente semplice da poter tranquillamente eseguire a casa. Non serve alcuno strumento né tanto tempo che a volte non abbiamo a disposizione, ma ci sono degli errori comuni che dovreste evitare e che potrebbero crearvi disagio dopo una sessione di allenamento.
Se è vero infatti che durante l’attività di stretching il muscolo deve tirare è altrettanto vero che non dovreste mai arrivare al punto di sentire dolore. Dovete sempre ascoltare il vostro corpo e non spingervi oltre le possibilità per non rischiare di farvi male.