10 frasi romantiche (+1) che dovrebbero dedicarci
Dicono i film siano tratti dalla vita vera, ma da quella di chi?
Io non sono un personaggino particolarmente romantico…
Penso si evinca da ciò che scrivo, so di non esserlo e sono convinta di non dare di me l’idea di una DID: donzella in difficoltà
Ma c’è un però…
Sono cresciuta con la Disney, con i filmoni di Julia Roberts, con i libri di Liala che girovagavano per casa e le puntate di “Beautiful” a far scannare mia nonna davanti alla tv, per forza di cosa un minimo di occhi a cuore e animo tenerello mi è rimasto ancestralmente appiccicato addosso!
Non ho mai avuto un uomo che, per me, ha scavalcato i gironi del tempo; nessuno che mi abbia mai portato una corona in dono; non un esemplare che mi scrivesse versi amorosi, declamandoli nelle piazze…
E, lo riconosco, questa cosa un po’ mi è mancata.
Sebbene io sia più una Belle, che ha mancamenti davanti a biblioteche in dono, piuttosto che una Biancaneve che sospira sul disordine dei nani e mangia mele a tradimento, che un pizzico di romanticismo extra possa invadere la mia corteccia da dura, determinato come un novello Hiltler, non sarebbe cosa particolarmente sgradita… anzi!
Così, in un momento di tenerezza personalissima, dopo aver esaurito le scorte di cioccolato e aver dato fondo a tutto l’alcool possibile, mi sono messa su Youtube e ho cercato i momenti più love dei film di ieri e oggi, ricavando dei sonori picchi glicemici di tutto rispetto!
E siccome so che nell’animo di tutte le pulzelle c’è almeno un millimetro quadrato di principessa, vi propino le 10 migliori frasi d’amore che potreste desiderare (… e che, ovviamente, non avrete mai!)
TITANIC
“Ormai ci sono troppo dentro… salti tu, salto anche io!”
Ciaone proprio. La Kate, mezza morta assiderata, salvata dall’estremo amore di quel giovane virgulto del Di Caprio innamorato, che non si issò sulla tavolozza in mezzo al mar, ma si lasciò morire per far vivere lei e non importa se i meme futuri confermeranno che se la rossa avesse spostato le chiappe 10 centimetri il biondino avrebbe avuto fine migliore, noi sogniamo lo stesso…
VI PRESENTO JOE BLACK
“Lo so che ti sembra smielato ma l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: “Buttati a capofitto! Trovati qualcuno che ami alla follia e che ti ami alla stessa maniera!”. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato non hai mai vissuto”.
Film che si distingue, soprattutto per quanto Brad Pitt sia bello e per quanto l’attrice protagonista sia insulsa, ma al di là di questo, che fai se sei un uomo “inseguito” dal diavolo che vuol portarti con sé, ma si innamora di tua figlia e vi resta appiccicati? Ovvio, le dedichi uno dei migliori discorsi sull’amore di tutti i tempi e fai sentire tutte noi, misere e tapine, come formichine sotto un masso…
50 VOLTE IL PRIMO BACIO
“Tu mi hai cancellato dalla memoria perché credevi di impedirmi di avere una vita piena e felice… ma hai fatto uno sbaglio, vivere con te è l’unico modo per avere una vita piena e felice. Tu sei la ragazza dei miei sogni! E a quanto pare io sono l’uomo dei tuoi“
Lei vive in un limbo nel quale ogni giorno si sveglia, senza ricordare il giorno precedente. Lui non ci crede quasi, ma poi si ritrova nella condizione più auspicabile per ogni love story: amare ogni giorno come il primo giorno! Insieme vanno avanti, si potrebbero anche far male, ma l’amore vince e questo ci fa fare la proverbiale standing ovation! Perché lo sappiamo che non funziona così, che non è possibile che l’amore basti su tutto, ma pensarlo fa cazzutamente bene!
DIRTY DANCING
“Io ho paura di tutto, di quello che sono, di quello che faccio, di quello che dico e soprattutto ho paura che se me ne vado da questa stanza non proverò mai più quello che sto provando adesso…adesso che sono qui con te… Baby”.
Dio benedica tutti i Patrick Swayze del mondo, perché, oggettivamente, chi non avrebbe voluto essere Baby? Lei, che nessuno può mettere in un angolo. Lei, sfigata e manco troppo bella, che porta cocomeri e dice la cosa sbagliata in un potenziale momento giusto. Lei, che da brutto anatroccolo diventa un cigno di quelli che si prendono l’animatore più fico e lo fanno capitolare…
IL DIARIO DI BRIDGET JONES
“Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi. Tua madre è piuttosto imbarazzante. E devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico, e tutto quello che ti passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tener conto delle conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho conosciuta al buffet di tacchino al curry di Capodanno sono stato imperdonabilmente scortese: avevo addosso quel maglione con la renna sopra… che mi aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il punto è… quello che cerco di dirti… in modo molto confuso… è che, in effetti, probabilmente, malgrado le apparenze… tu mi piaci. Da morire”.
Chi ha un Mark Darcy scagli la prima pietra. Nessuna, eh? E come sbugiardare questa inequivocabile verità? Per quanti uomini iper impegnati, con maglioni orribili e la puzza sotto il naso noi si possa trovare, nessuno di loro può equipararsi a quell’inglesino sexy come il peccato. Perché, signori della corte, quando uno freddo come il ghiaccio e sostenuto come la capigliatura dell’indimenticata Moira Orfei, ti dice che gli piaci così come sei, tutto il resto è fuffa!
NOTTING HILL
“Non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla”
Julia Julia delle mie brame, chi mi fa sospirare più di te nel reame? Nessunissima! Sei l’unica a darmi la carica diabetica giusta, con la quale colmare le lacune di una vita esasperantemente reale… Qui ci troviamo di fronte al paradosso dell’irrealizzabile: un libraio inglese viene folgorato dalla magnificenza della grande attrice americana, perchè se la ritrova in negozio, come una semplice ragazza! Il finale è da batticuore, la storia? Surreale, ma bella!
HARRY TI PRESENTO SALLY
“Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un’ora ad ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene quì quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te, sento ancora il tuo profumo sui miei golf e sono felice che tu sia l’ultima persona con cui chiacchero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo. E non è perché è la notte di Capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita inizi il più presto possibile”.
Di questo film, ci si ricorda soprattutto per il simulato orgasmo di Meg Ryan, ma non dimentichiamo che è una pietra miliale del cinema love di ogni tempo! Ormai, quasi un classico cult, che se non avete visto, vi consiglio spudoratamente, perché fa ridere e piangere, che è un piacere! Che cosa aggiungere? Ha detto tutto lui, fa sfigurare Dante e il suo Dolce Stilnovo, diciamocelo!
PRIMA O POI MI SPOSO
“A malapena ti conosco, non so come si chiama tuo padre, non so se hai portato l’apparecchio ai denti, o le lenti a contatto, o gli occhiali… e non ho idea di come sei arrivata ad organizzare matrimoni. Ma conosco le linee del tuo volto. Conosco le pagliuzze dorate dei tuoi occhi e so che quella sera al parco è stata la più bella della mia vita“
Che ve lo dico affà? Se Matthew McConaughey pronuncia queste paroline dirette a me, io mollo baracca e burattini e faccio la blogger da Los Angeles, Chicago, Huston, o dove piffero vive lui! Peccato che la fortunata sia la culona più gnocca del mondo, J.Lo, la quale fa la parte di quella che lo sdegna, guarda un po’… chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane! Comunque, happy end, scontato e rassicurante, come piace a noi altre!
HITCH – LUI SI CHE CAPISCE LE DONNE
“Le persone fanno così. Saltano, sperando che Dio li faccia volare. Perché altrimenti cadiamo giù come sassi, e mentre precipitiamo ci chiediamo: ma perché diavolo sono saltato giù? Ma eccomi qua, precipito, e c’è una sola persona che mi fa sentire in grado di volare: e sei tu”.
Sei Will Smith, sei discretamente un figo da paura e di professione insegni agli uomini a fare i brillantoni con le donne. Non un mestiere di quelli che inorgoglirebbero la retroguardia femminista, ma tant’è… Poi, lo si capisce che fa così, perché colpito al basso ventre da una storia finita male, ergo ti fa pure tenerezza, in special modo quando, come tutti gli uomini che fanno tanto i fenomeni, arriva quella del formaggio, che ti sconfinfera tutte le sicurezze e ti fa cambiare vita e che bello è essere quella del formaggio, di qualcuno!
PS: I LOVE YOU
“P.S. Ti amo, Holly, e so che anche tu mi ami. Non hai bisogno delle mie cose per ricordarti di me, non hai bisogno di conservarle come prova del fatto che sono esistito e che esisto ancora nella tua mente. Non hai bisogno di mettere i miei maglioni per sentire il mio abbraccio. Io sono già lì… e ti tengo sempre abbracciata“
Sapevatelo, io frigno. Tanto. Imbarazzantemente. Ma mi chiedo chi, cuore di pietra, possa non piegarsi alle lacrime davanti a questo film! Santi numi, è I M P O S S I B I L E! Storia di un grande amore che va oltre. Oltre l’unica incolmabile distanza, la morte e ci accarezza nonostante tutto ed è bello al punto da farci credere di voler rimanere vedove… così, per dire…
LOVE ACTUALLY
“Senza speranza, né intenzioni. Solo perché è Natale e a Natale si deve dire la verità. Per me tu sei perfetta“
Questa l’ho tenuta per ultima perché è tratta dal mio film preferito. Io adoro questo film. E’ il mio film di Natale per eccellenza e siete pregati di vederlo, sennò siete dei babbei e non aggiungo altro. Questa, stupenda frase è tratta dal più crudele e ingiusto di tutti gli amori: quello non corrisposto. Quello impossibile. Quello che ti lega con il cuore, alla donna del tuo amico, e che quindi non è ne praticabile ne percorribile. E fa male. Cacchio se fa male. Però non ne sai fare a meno, anzi, ti fermi, guardi indietro e lo riconosci, perché sta sempre nella tua ombra…