La religione: KAREN WALKER
5 motivi per i quali essere pazzi di quella donna meravigliosa
La televisione, in estate, è tutta una lunga attesa per l’autunno e le sue nuove stagioni…
Se avete voglia di serie tv, prime visioni e i migliori programmi, la parola d’ordine è AUTUNNO, perché, si sa, nei mesi estivi non c’è speranza…
E, nella lunga ed estenuante attesa, non ci resta che rincitrullirci con repliche senza fine, talk sul calcio mercato, film che solo Rete4 osa e reality che piacciono giusto agli adepti di Santa Mariadellatelevisione…
Eppure, nell’oscurità di questi infernali giorni di catacombe del tubo catodico, un baluardo è venuto in mio soccorso, delizioso e pieno di promesse, come solo la fatidica oasi nel deserto può essere… WILL & GRACE!
Ora, io non posso nemmeno pensare lontanamente che chi ha l’immenso buon gusto di leggermi possa non conoscere questa pietra preziosa della televisione di tutti i tempi…
Se “Sex & the city“ ci ha sdoganato il sesso come puro piacere, anche se siamo donne e non abbiamo un pene, “Will & Grace“ ci ha permesso di conoscere e approfondire una comicità in stile 00, dove l’omosessualità si prende in giro e i trentenni anche, dove vengono analizzate, sezionate e dissacrate manie e menate tipiche di tutti noi e dove i protagonisti sono esasperanti nella loro pienezza bella.
La trama vede un appartamento newyorkese, abitato da un bellissimo avvocato e da una sensuale arredatrice d’interni; il primo è gay, la seconda etero e sono migliori amici.
Tra appuntamenti sbagliati, delusioni amorose, diatribe al vetriolo, le puntate ci regalano mille risate e tantissimi attimi di indimenticabile televisione, ma non sono Will e Grace a dare le soddisfazioni maggiori, quanto Jake, il miglior amico attore in bolletta di Will, e Karen, l’assistente ricchissima viziosa e dissoluta di Grace…
La loro folle intesa è teatro di una serie di gag meravigliose, portate all’ennesima potenza dalle loro personalità senza freno, due cavalli pazzi di razza purissima, che rendono le puntate piccanti e imperdibili.
Ecco, in questa afosa estate di nulla televisivo, che Fox Commedy mi abbia regalato questa chicca, mi fa essere supremamente grata al genere umano, soprattutto in virtù del fatto che io AMO KAREN WALKER e vorrei ardentemente essere lei!
E sono assolutamente certa che anche voi la pensiate come me, care le mie donnine…
E, se per caso ancora non foste convinte, sono certa in 5 punti, di potervi portare dalla mia parte e di rendervi adepte della sua religione assolutista!
1- METTE SE STESSA AL CENTRO DELLA SUA VITA
Sì, è sposata e ha dei figliastri. Ha un’età per la quale ci sono responsabilità e una certa posizione in società che richiede presenza. Ha amici che contano su di lei e pure un lavoro, eppure Karen al primo posto, davanti a tutti e tutto, mette sempre e solo lei. E se credete questo sia un enorme difetto, figlio di un egoismo sfrenato, avete ragione, ma che male c’è?
2- E’ LA QUINTA ESSENZA DELL’EMANCIPAZIONE
Pro unioni omosessuali, disinteressata a essere madre di figli suoi, contenta di godersi la vita, non appiccicata al marito per avere una vita sociale, impiegata in uno studio. Karen è il prototipo di donna vincente al quale dovremmo tutte voler arrivare!
3- NON HA PELI SULLA LINGUA
Forte di un caratterino pepatissimo, Karen non le manda certo a dire: la sua vittima preferita è sicuramente Grace, con le sue scelte opinabili di abbigliamento, perennemente disprezzato. Ma la nostra eroina non si ferma certo lì, no no, nemmeno i figliastri sono esenti dalla sua lingua biforcuta, non i passanti casuali e tanto meno i partner dei tre amici, che debbono far fronte al suo assoluto disinteresse per forma e buone maniere.
4- DICE COSE LEGGENDARIE
“Tesoro, io non vedo nessuno. Gli altri mi guardano!”, “Tesoro io non sono alcolizzata. Bevo per non disidratarmi!”; “Siamo tutte lesbiche quando non c’è l’uomo giusto nei paraggi”; “Non faccio sesso per soldi, ma per gioielli, pellicce, titoli in borsa… come una vera signora!” … devo continuare?
5- HA UNO STATUS DI VITA INVIDIABILE
Ha sposato un uomo molto ricco, che le ha dato un illimitato conto corrente dal quale può attingere tutte le volte che vuole, fa shopping come se non ci fosse un domani, ma mai con i saldi, ha una resistenza da irlandese all’alcool e ha una governante che la segue in tutto e per tutto, sebbene sia leggermente dispotica. Ora, ditemi, non vorreste essere Karen Walker?