Come eliminare la muffa e donare nuova vita ai muri di casa
Lo sviluppo di piccoli puntini di colore nero sulle murature di casa è il segnale che la muffa ha trovato un ambiente favorevole al suo sviluppo.
Se presente su pareti, angoli e soffitti, è importante agire tempestivamente, poiché, qualora venga trascurata, può creare effetti piuttosto importanti sulle murature. Per debellare la muffa, però, non basta cancellarne le tracce presenti sulle superfici: è necessario individuarne le cause ed eliminarle definitivamente.
Muffa e umidità sulle pareti: perché la sola pulizia superficiale non basta
La muffa si manifesta per effetto di allagamenti o infiltrazioni, ma più di frequente in ambienti umidi, scarsamente ventilati o in prossimità di ponti termici.
Trattandosi di un fenomeno scatenato da microrganismi naturalmente contenuti nell’aria, evitare che si presenti è tutt’altro che semplice, dal momento che, quando le spore incontrano un habitat idoneo alla loro proliferazione, possono colonizzarlo e infestare interi ambienti.
Per le stesse ragioni, la muffa è difficile da estirpare, poiché, anche cancellandone gli effetti superficiali, in assenza di una rimozione efficace delle cause, tende a ripresentarsi nuovamente. Per eliminare la muffa dalle pareti, è necessario quindi contrastare l’umidità, optando per l’intervento di operatori specializzati, che possano individuare la provenienza e l’entità del fenomeno.
Una delle realtà di riferimento per i trattamenti contro la muffa è Murprotec, azienda leader in Europa che effettua interventi verificati e personalizzati per agire in modo mirato sulle origini del problema.
Questo permette di contrastare efficacemente l’umidità, qualunque sia la causa, e preservare le pareti di casa dalle conseguenze di una cattiva gestione del problema: difatti, se non contrastate efficacemente, muffa e umidità possono agire fino in profondità delle pareti, favorendo la degradazione dei materiali da costruzione e creando danni estetici e funzionali di una certa importanza.
Muffa e umidità: i trattamenti che preservano le pareti
L’umidità che si forma negli ambienti abitativi può avere origini molto diverse. Se è scatenata da infiltrazioni su tetti, terrazzi o muri controterra, si interviene con appositi rivestimenti stagni, che schermano proveniente dal terreno, preservando il benessere e l’estetica delle pareti. Quando invece si verifica a causa di una risalita capillare, significa che le murature poggiano direttamente sul suolo umido, assorbendo l’acqua in esso contenuta e favorendone l’ascesa per risalita capillare.
L’umidità ascendente in genere determina la formazione di un antiestetico alone di bagnato sulle parti basse delle pareti, oltre a crepe superficiali, scrostamento di intonaci e distaccamento di carta da parati.
Asciugandosi al contatto con l’aria, l’acqua deposita inoltre sulle pareti i sali igroscopici in essa contenuta, favorendo l’antiestetica comparsa di tipiche efflorescenze bianche, note con il termine di salnitro. Tuttavia l’effetto peggiore è dovuto all’acqua nelle murature, che potrebbe corrodere i ferri d’armatura e creare problemi alla staticità della struttura.
Vista la complessità del problema, per proteggere i muri di casa dalla risalita capillare è necessario richiedere un intervento professionale. Per queste problematiche, infatti, in genere si interviene trattando le pareti come microemulsioni idrofobiche, le quali, oltre a favorire l’eliminazione dell’umidità residua interna, formano una barriera chimica che blocca definitivamente la risalita dell’acqua.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’umidità sui muri è dovuta alla condensa causata dai vapori che si sviluppano come conseguenza delle normali attività domestiche, ad esempio cucinando, adoperando l’acqua calda, ma anche più banalmente sudando o respirando. I vapori caldi, al contatto con le superfici fredde sovrastanti, condensano e creano una leggera patina di umidità, sulla quale i miceli delle muffe finiscono per proliferare.
Nei locali interessati da questo problema si assiste ben presto alla diffusione di macchioline di colore nero, che deteriorano le pitture e causano lo scollamento delle carte da parati. Eliminare la muffa da condensa è molto complesso: bisognerebbe agire contemporaneamente sui vapori provenienti dalle attività domestiche e sulle spore naturalmente contenute nell’area.
Con un approccio professionale, però, è possibile installare un dispositivo di filtraggio dell’aria come la Centrale di Trattamento dell’Aria (CTA) di Murprotec, un impianto centralizzato domestico, che agisce sui due principali fattori di rischio.
Grazie all’effetto della sovrappressione, la CTA ha la duplice funzione di asciugare l’umidità residua sui muri e purificare l’aria esterna dalle micro spore delle muffe, così da insufflarla verso l’interno pulita, riscaldata, ma soprattutto priva di ogni genere di agente inquinante.