I trucchi per pulire un bollitore in maniera impeccabile
Tra prodotti chimici, rimedi naturali e fai da te: ecco come pulire un bollitore in maniera perfetta, passo dopo passo
Appassionati di tè, tisane e camomille non potranno mai fare a meno di chiedersi come pulire un bollitore: d’altronde è una delle ricerche che molti avranno fatto almeno una volta sul web, soprattutto quando si ha intenzione di affidarsi ai così detti rimedi della nonna, senza dover obbligatoriamente ricorrere a prodotti chimici.
Rimuovere le ostinate tracce di sporco e di calcare, a volte può risultare una cosa non semplice da fare, ma esistono molti metodi per farlo in modo efficiente, soprattutto senza danneggiare le superfici che si vanno a trattare.
Di seguito i metodi fai da te più utilizzati, cosa usare e come farlo per avere il bollitore sempre al meglio.
Usare un anticalcare a base di aceto
L’aceto non serve solo per condire le insalate, ma bensì è molto utile in cucine per pulire e smacchiare diversi elettrodomestici, tra cui non solo il bollitore.
Se volete ad esempio sgrassare il forno a microonde in modo veloce ed efficace, ponete al suo interno una ciotola con acqua e aceto, accendete alla massima potenza per 3 minuti, passate un panno umido e il gioco sarà fatto.
Il bollitore è uno degli accessori più utili in cucina per far bollire l’acqua per la preparazione di tè o tisane e non solo. La sua facilità di utilizzo lo rende perfetto per un uso quotidiano, quindi è normale che a lungo andare si formi del calcare, il cui accumulo può in qualche misura influire sul buon funzionamento del bollitore stesso, senza considerare che i residui possono inavvertitamente finire in ciò che prepariamo ed inoltre il processo di ebollizione può risultare rallentato.
L’aceto per pulire è un ottimo alleato, un rimedio naturale molto efficace per eliminare residui e macchie, utilizzarlo per togliere il calcare dal bollitore, è solo uno degli esempi di prodotti utilizzabili per una pulizia impeccabile.
Occorre preparare una miscela composta dal 50% di acqua e 50% di aceto e con questa riempire il bollitore per 3/4 della sua capienza totale e accenderlo per far bollire il liquido che raggiungendo un alta temperatura ed evaporando scrosterà i residui di calcare, causati dall’acqua dura.
Quando la miscela bolle, è bene spegnere il bollitore e lasciare agire almeno per una ventina di minuti, dopodiché svuotare e passare sulle pareti interne uno straccio o una spugnetta ruvida, facendo attenzione a non graffiare la serpentina qualora fosse a vista.
Se la quantità di calcare da eliminare è ragguardevole è consigliabile aumentare la percentuale di aceto, rispetto a quella dell’acqua e ripetere il processo anche più di una volta qualora ce ne fosse bisogno.
A questo punto risciacquare più volte con acqua fredda per avere la sicurezza che venga eliminato qualunque residuo e che non ci sia più l’odore di aceto, qualora questo persista far bollire dell’acqua all’interno dell’elettrodomestico per circa 10 minuti, dopodichè sarà nuovamente pronto all’utilizzo senza calcare né sporco.
Pulire il bollitore con il succo di limone
L’acidità del limone permette di rendere le superfici metalliche pulite e splendenti come appena acquistate, non a caso è utilizzato spesso per la pulizia dei preziosi in argento.
Il succo del limone è un ottimo anticalcare di origine naturale, soprattutto è un’ottima alternativa all’aceto, qualora ne fosse vietato l’utilizzo dal manuale del bollitore stesso.
Il limone con le sue proprietà scrosta, disinfetta e pulisce, è possibile addirittura utilizzarlo sulle mani per eliminare le macchie che lasciano alimenti come i carciofi, le melanzane e il caffè.
Riempire il bollitore per 3/4 di acqua, aggiungere il succo di un limone e ciò che ne resta tagliarlo a fettine ed immergerlo all’interno con il liquido, per aumentarne l’efficienza, a questo punto accendere e portare a ebollizione, lasciare agire il composto per almeno un’ora, potrai poi successivamente svuotare il bollitore e risciacquare più volte per essere sicuri di eliminare tutti i residui di calcare che si è staccato dalle pareti dell’elettrodomestico.
Il succo del limone in questo caso può essere sostituito con quello del lime.
L’uso del limone è un metodo facile, veloce al 100% naturale e soprattutto molto economico.
Bicarbonato, un rimedio universale
Il bicarbonato è una sorta di rimedio universale, una specie di Tachipirina della pulizia e non solo. Molto utile alle donne in gravidanza per placare acidità e pesantezza di stomaco, da utilizzare per smacchiare abiti, camice e magliette, pretrattato senza rovinare.
Insomma è una sorta di passe-partout per macchie, gambe pesanti, punti neri, fiumi e fiumi di parole sono state utilizzate per parlare dei modi di utilizzare il bicarbonato, questa volta parleremo della sua efficacia per eliminare i fastidiosi residui di calcare dal bollitore.
Il bicarbonato è il naturale antagonista del calcare, basta pensare a quanti prodotti per lucidare lo hanno come base al loro interno il suo effetto anticalcare è utile per qualsiasi superficie, che si tratti di acciaio, di piastrelle, vetro o ceramica, la sua presenza è importante in tutte le abitazioni.
Riempire il bollitore d’acqua e aggiungere un cucchiaino di bicarbonato, lasciare raggiungere l’ebollizione.Lasciar agire la mistura per almeno una ventina di minuti, poi svuotare il bollitore e risciacquare con acqua fredda, a questo punto le incrostazioni di calcare dovrebbero essersi sciolte e potrete utilizzare l’elettrodomestico normalmente.
Aspetto positivo del bicarbonato è il suo essere completamente privo di odore, quindi non correrete il rischio di impregnare il bollitore con un gusto particolare che andrà ad influire sulle future preparazioni.
Coca Cola, utile per scrostare
Cosa ci fa la Coca Cola in un articolo sul come pulire un bollitore per acqua? Non siamo impazziti, ma ebbene si, la coca-cola si può mettere tra i rimedi naturali al calcare, un’alternativa domestica facile da trovare in casa o comunque a buon mercato.
Alcuni baristi di esperienza immergono nella Coca Cola alcuni pezzi della macchina del caffè per scrostarli e togliere ciò che ostruisce il passaggio di acqua o aria all’interno.
Riempite il bollitore per 3/4 di coca-cola e lasciate raggiungere il bollore, a questo punto fate raffreddare per circa 45 minuti, successivamente svuotare l’apparecchio, sciacquare con acqua fredda e passare un panno morbido per eliminare eventuale residui.
Chi ha provato questo metodo afferma che la superficie torna scintillante come appena acquistato, un metodo un po’ anticonvenzionale ma che sembra funzionare in modo molto efficiente.
Acido citrico
L’idea di base è la stessa che guida nell’utilizzo del limone per eliminare il calcare dal bollitore.
È possibile acquistare acido citrico sotto forma di polvere in erboristeria o in farmacia, qualora il calcare sia particolarmente ostinato risulterò molto utile e più efficace rispetto al succo di limone.
Versare nel bollitore mezzo litro d’acqua e 25 g di acido citrico far bollire in serata e lasciare agire il composto almeno per una notte, a questo punto utilizzando i guanti potrete svuotare e sciacquare.
Nell’utilizzo dell’acido citrico occorre però fare particolare attenzione soprattutto alle superfici delicate come il marmo o il legno per via della sua forza corrosiva, ecco perché si consiglia l’uso di guanti per non provocare ustioni sulla pelle agendo a mani nude.
Prodotti anticalcare
Se i rimedi naturali ad alcuni possono risultare poco efficaci, i produttori di saponi vengono in soccorso offrendo al commercio una notevole quantità di prodotti che combattono il calcare, anche quello più ostinato.
La scelta può orientarsi su qualsiasi tipo di prodotto, la cosa importante è leggere attentamente le istruzioni prima dell’utilizzo, probabilmente sarà richiesta una diluizione in acqua, poi andrà lasciato agire all’interno del bollitore per il tempo indicato e successivamente non dimenticate di risciacquare con abbondante acqua fredda, eventualmente per eliminare qualsiasi traccia di odori far bollire una o più volte l’acqua nell’elettrodomestico.
Far attenzione a non utilizzare prodotti particolarmente aggressivi che potrebbero rovinare l’interno del bollitore e, qualora fosse a vista, anche la serpentina.
Il miglior rimedio: la cura quotidiana
Per essere sicuri che il bollitore sia sempre al massimo del suo potenziale è bene provvedere alla sua pulizia in modo accurato tutti i giorni o per lo meno ogni volta che viene utilizzato. A tal proposito possiamo dare alcuni consigli che torneranno utili.
Evitare di lasciare l’acqua in eccesso all’interno del bollitore senza asciugarlo dopo l’utilizzo e la pulizia, questa è la prima causa della formazione di calcare, quindi ogni volta che viene usato il bollitore è bene svuotarlo ed asciugarlo con cura anche all’interno. Questo consiglio va seguito sempre e soprattutto se l’acqua della zona abitata risulta particolarmente dura e quindi tendente a una maggiore formazione di calcare.
Pulire anche la parte esterna del bollitore con saponi per i piatti, procedendo come se fosse una normale stoviglie, insaponando con una spugnetta morbida e risciacquando, facendo attenzione però a non immergerlo nell’acqua evitando di danneggiare la serpentina presente che serve a far raggiungere alte temperature al liquido.
Se il bollitore è in acciaio inossidabile un ottimo prodotto per la lucidatura costante è l’olio d’oliva, da applicare con uno straccio di cotone leggermente imbevuto, in modo da evitare graffi.
Ad ogni modo se si è abituati ad utilizzare spesso il bollitore è bene tenerlo pulito dal calcare costantemente, procedendo con una delle modalità che abbiamo finora descritto almeno una volta ogni 2 o 3 mesi, solo in questo modo potrete essere sicuri che il bollitore sia sempre al massimo della sua efficienza e non imbattervi nella presenza di antiestetici accumuli di calcare.